Le tre etichette di ADC - Anonima distilleria creativa
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La distilleria creativa ADC debutta con tre etichette mixology

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- ADC Anonima distilleria creativa - ADC mixology - ADC spirits

Il mondo della mixology apre le porte a un nuovo epicentro creativo: ADC - Anonima distilleria creativa, che per l'occasione ha presentato tre nuove etichette. Fondata da imprenditori con background nella moda, nel design e nel food, l'azienda ha affidato la direzione creativa a Oscar Quagliarini, figura iconica della mixology internazionale. 

 

Gli spirits di ADC - Anonina distilleria creativa. 

Il debutto, avvenuto nella suggestiva cornice della Rotonda a Mare di Senigallia e a cui hanno partecipato bartender e addetti al settore ha svelato tre etichette che uniscono spirito e visione, design e olfatto, sperimentazione ed emozione. Una serie di tre prodotti che traggono ispirazione dalla profumeria artistica adattata all'aperitivo, ognuno con la sua identità sensoriale:

  • Assente - L’amaro invisibile. Trasparente. Essenziale. Memorabile. Un amaro che sfida le aspettative: privo di colore ma carico di presenza. Note balsamiche e floreali, tra ylang-ylang, gelsomino e bergamotto, lo rendono un gesto silenzioso ma indelebile.
  • Aura - Il primo e unico gin fluo. Brillante. Botanico. Visionario. Un London Dry che si accende grazie all’elicriso, regalando un giallo fluo naturale. Con ginepro e coriandolo a strutturarlo, è un gin che si impone non solo per il gusto, ma per la sua forza visiva.
  • Erarosa - Il bitter floreale. Speziato. Inaspettato. Un bitter rosato che combina forza e leggerezza, con genziana, quassio e arancio amaro intrecciati a rosa, pompelmo rosa e pepe Sichuan. È un gesto liquido, personale e profondamente sensuale.
Un party per festeggiare la "Meraviglia liquida".

Il lancio del prodotto ADC è stato impreziosito da un intervento artistico di Giuseppe La Spada, che ha inaugurato la sua collaborazione con l'azienda offrendo un suggestivo estratto dell’opera immersiva Flow+er. Una sorta di teaser poetico della sua prossima grande mostra/concept, che anticipa il profondo dialogo tra uomo, natura e percezione, in armonia con l’anima floreale e visionaria del brand. Qualcosa che si ritrova anche nella filosofia della "Meraviglia liquida" sposata dal brand.