Dopo le anticipazioni, arriva la conferma ufficiale: Obicà è pronta a scrivere il nuovo capitolo di Burgez dopo l'acquisizione da parte di Mercato Srl. Nel pacchetto aggiudicatosi all'asta lo scorso 29 agosto, la società della famiglia Scuderi, che gestisce il rinomato mozzarella bar e altre realtà dell'hospitality, si è assicurata anche le licenze dei locali, le attrezzature e prende in carico la gestione dei team di ogni punto vendita.
Diversificazione, parola chiave del gruppo Obicà.
Il marchio Burgez, quindi, continuerà a operare come un brand separato, ma contando sull’esperienza del team corporate del gruppo Obicà per un rilancio coerente, sostenibile e fedele alla forte identità che lo contraddistingue fin dalla sua nascita nel 2015. La famiglia Scudieri è al centro di questo nuovo passo strategico: dal 2021 è proprietaria di Obicà, con l’obiettivo non solo di consolidare i brand esistenti, ma di ampliare e diversificare la presenza nel settore della ristorazione, dell’ospitalità e dell’agroalimentare. Il percorso imprenditoriale della famiglia, d'altronde, si presta a queste nuove traiettorie di investimento affondando le proprie radici nell’industria e nell’automotive con il Gruppo Adler per poi, nel corso degli anni, assumere una forte vocazione verso la filiera agroalimentare e la valorizzazione del territorio. "Gli investimenti della nostra famiglia legano
insieme industria, hospitality ed enogastronomia: dalla viticoltura eroica nella Tenuta Abraxas di Pantelleria alla gestione agricola e zootecnica integrata nella Tenuta La Fratta, con la volontà di essere ambasciatori della
vera italianità come elemento costante della nostra strategia", ha commentato a tal proposito Achille Scudieri, vicepresidente del Gruppo Obicà.
Il rilancio di Burgez passa da un maggior controllo di gestione.
L'acquisizione del marchio Burgez, con i suoi 7 locali a Milano e altri 4 tra Torino, Verona, Bologna e Roma, salva l'insegna fondata da Simone Ciaruffoli che ha rappresentato un caso di successo capace di integrare trend alimentari (lo smash burger), nuove abitudini di consumo (il food delivery) e una comunicazione diretta e disintermediata che ben si sposa con le dinamiche social; e che non verrà stravolta ma mantenuta. "L’acquisizione del marchio Burgez è per noi estremamente importante, perché apre per il gruppo un nuovo segmento di mercato sempre nell’ambito della ristorazione, in cui siamo attivi da più di 20 anni. Crediamo molto nelle potenzialità del fast food di qualità: i prossimi mesi saranno quindi dedicati a un maggiore controllo di gestione dagli acquisti al personale e ad alcune mosse funzionali per migliorare l’operatività dei locali, come l’implementazione di aggregatori di piattaforme per semplificare la food delivery", ha annunciato Davide Di Lorenzo, ceo del Gruppo Obicà.
Il network food retail di Obicà.
Ad oggi, quindi, il Gruppo Obicà può contare su un network di 21 ristoranti, tra Italia ed estero a marchio Obicà Mozzarella Bar. La filosofia alla base dell’insegna - fondata nel 2004 da Silvio Ursini e attualmente di proprietà della Famiglia Scudieri - intreccia l’anima italiana a uno spirito cosmopolita, in un mix di convivialità e innovazione, con l’obiettivo di offrire ai clienti un’esperienza di lusso accessibile a tutti. Oltre al marchio omonimo, il Gruppo Obicà controlla anche il concept dedicato alla miscelazione IL BAR, con 3 locali tra Milano, Cagliari e Palermo, e il ristorante e la locanda della Tenuta La Fratta di Sinalunga (SI), sempre di proprietà della famiglia Scudieri. A questa rete, si aggiunge anche Burgez.