Primo trimestre da record per Heura, azienda di carne vegetale che ha la missione di accelerare la transizione verso le proteine non-animali: 14,7 milioni di euro di fatturato, in forte crescita rispetto al 2021 chiuso con un giro d'affari di 7,6 milioni di euro. Nei primi sei mesi del 2022 Heura ha raggiunto circa 18mila punti vendita; una crescita significativa rispetto ai 13mila che contava alla fine dello scorso anno.
Fondata nel 2017 dagli attivisti alimentari Marc Coloma e Bernat Añaños, la start-up ha ormai raggiunto il ruolo di leader di mercato in Spagna (paese d'origine) con una quota di penetrazione nel mercato retail del 65%. Un risultato che ora Huera spera di ripetere in Europa. L'espansione avviata nel Vecchio Continente ha già portato la start-up in Regno Unito, Francia e Svizzera. Fra i nuovi mercati al centro dello sviluppo c'è ora l'Italia (grazie alla partnership con Carrefour).
"L'attuale sistema alimentare è danneggiato, ma oggi stiamo realmente constatando il potere che tutti noi abbiamo di accelerare il cambiamento. Non stiamo creando delle alternative alla carne animale, ma dei successori: alimenti che non sono solo gustosi, ma anche migliori dal punto di vista nutrizionale e più sostenibili. Il nostro portafoglio prodotti ha dimostrato di superare le aspettative dei clienti, ma per ottenere l'impatto a cui noi puntiamo non bastano solo un prodotto e un'azienda esemplari, occorre dare energia all'intero settore agroalimentare per trasformare la società. Con il nostro team di ricerca e sviluppo, i TechRebels (il cui personale è aumentato del 40% negli ultimi sei mesi, ndr) stiamo lavorando a tecnologie innovative e dirompenti che consentiranno di realizzare catene di approvvigionamento a impatto zero, permettendo all'intera industria alimentare di fare un enorme passo avanti", ha spiegato il ceo e co-founder Marc Coloma.
Con profonde radici nell'attivismo ambientale, Heura tiene molto all'aspetto della sostenibilità. Non solo a livello di prodotti realizzati, ma anche di processi. Negli ultimi sei mesi, infatti, se confrontata con la produzione di proteine tradizionali, l'azienda stima di aver risparmiato circa:
Per sostenere la propria attività, Heura ha deciso di aprirsi all'equity crowdfunding raccogliendo di 4 milioni di euro in sole 12 ore attraverso la campagna Equity for Good Rebels. Circa 4.500 persone provenienti da tutto il mondo si sono unite alla start-up per accelerare la transizione verso le proteine a base vegetale. Circa la metà dei partecipanti aveva un'età compresa tra i 18 e i 35 anni e il 42% erano donne, un risultato che ha completamente ribaltato le logiche tradizionali degli investitori.