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Donts, lo smash burger che conquista Roma con social e food delivery

Lo smash burger parla romano grazie a Donts, insegna nata da un'idea di Ivan Leone e Laisa Davanzo nel 2022 capace di chiudere il 2024 a 3 milioni di fatturato. Tutto merito di una crescita tanto repentina (in termini di riscontro di clientela) quanto ponderata (a livello di aperture). Ad oggi i locali attivi sono 4 ma l'idea è quella di continuare a crescere spinti dal tam tam mediatico sviluppato sui social e le performance food delivery, due asset che, uniti al layout riconoscibile, fanno di Donts una vera e propria mini-catena (per ora) di successo. 

Uno dei locali di Donts, mini-catena dedicata allo smash burger
Uno dei locali di Donts, mini-catena dedicata allo smash burger

Pausa porta il "break all'italiana" nei luoghi dello sport

Dopo il successo di Milano, nella centralissima via Cesare Correnti, il format Pausa raddoppia a Tortona, nei pressi della neonata cittadella dello sport. Caratterizzato da un servizio veloce, innovativo e accessibile, il concept fast casual e take away nato a Hong Kong nel 2013 e trasferitori nel capoluogo lombardo nel 2018, unisce qualità, semplicità e tradizione Made in Italy. 

Il bancone di Pausa presso la cittadella dello sport di Tortona
Il bancone di Pausa presso la cittadella dello sport di Tortona

Fancytoast avvia la seconda fase dello sviluppo a tutto brunch

Dal primo locale di 28 mq in zona Moscova a Milano alle 4 aperture previste nel 2025, Fancytoast ha messo a punto il format e ora è pronta a diventare grande. L'insegna, nata nel 2016 dall'idea di sei amici, ha saputo conquistare il pubblico meneghino sdoganando in città alcuni riti e sapori provenienti dalla West Coast, dall'avocado toast al brunch all day long. Il tutto mettendo a punto un'identità visuale chiara e un modello di servizio modulabile.

L'interno di uno dei 5 punti vendita Fancytoast
L'interno di uno dei 5 punti vendita Fancytoast

Mignon oltre il travel retail, da Milano parte lo sviluppo urbano

Dopo diverse aperture nel canale travel retail, Mignon sceglie di portare il suo carico di dolcezza in città, più precisamente a Milano in corso di Porta Romana. L'insegna, fine rappresentante dell'arte pasticcera napoletana, punta così ad allargare il proprio perimetro con un'offerta che, fin dal nome del brand, si concentra su piccole porzioni dai grandi sapori sapendo unire la tradizione partenopea più autentica all’alta qualità delle materie prime e alle esigenze della clientela contemporanea.

L'ingresso di Mignon in corso di Porta Romana a Milano
L'ingresso di Mignon in corso di Porta Romana a Milano

Voltì, il tapas bar alla siciliana fra involtini, spiedini e ciotolini

Da un'idea nata durante una "serata siciliana", quando il gusto incontra l'opportunità, Voltì si propone di sdoganare la braciola messinese al grande pubblico. Alfiere di questa missione è Ivan Convertini che, a Milano, in viale Bligny (circa 120 mq di superficie e una trentina di posti a sedere), a pochi passi dall'Università Bocconi, ha aperto il primo punto vendita di quello che, a tutti gli effetti, vuole essere "un format di tapas all'italiana", afferma il fondatore. 

La sala di Voltì, in viale Bligny a Milano
La sala di Voltì, in viale Bligny a Milano
       
    Il sito EdizioniDMh50

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