Aperto da poco più di due mesi, sviluppato a partire dal punto vendita originario di Sorrento, That's Panaro porta il Cilento nel food retail a Milano. L'idea è di Martina Di Bartolomeo, 34 anni, imprenditrice, neo-mamma e una passione per il food che affonda le radici nel suo territorio di origine ma guarda già a uno sviluppo replicabile del format. Al centro dell'offerta, un servizio curato e una proposta food&beverage fatta di panini, insalatone, primi e ingredienti d'eccellenza; presidi Slow Food compresi.
Lo smash burger parla romano grazie a Donts, insegna nata da un'idea di Ivan Leone e Laisa Davanzo nel 2022 capace di chiudere il 2024 a 3 milioni di fatturato. Tutto merito di una crescita tanto repentina (in termini di riscontro di clientela) quanto ponderata (a livello di aperture). Ad oggi i locali attivi sono 4 ma l'idea è quella di continuare a crescere spinti dal tam tam mediatico sviluppato sui social e le performance food delivery, due asset che, uniti al layout riconoscibile, fanno di Donts una vera e propria mini-catena (per ora) di successo.
Dopo il successo di Milano, nella centralissima via Cesare Correnti, il format Pausa raddoppia a Tortona, nei pressi della neonata cittadella dello sport. Caratterizzato da un servizio veloce, innovativo e accessibile, il concept fast casual e take away nato a Hong Kong nel 2013 e trasferitori nel capoluogo lombardo nel 2018, unisce qualità, semplicità e tradizione Made in Italy.
Dal primo locale di 28 mq in zona Moscova a Milano alle 4 aperture previste nel 2025, Fancytoast ha messo a punto il format e ora è pronta a diventare grande. L'insegna, nata nel 2016 dall'idea di sei amici, ha saputo conquistare il pubblico meneghino sdoganando in città alcuni riti e sapori provenienti dalla West Coast, dall'avocado toast al brunch all day long. Il tutto mettendo a punto un'identità visuale chiara e un modello di servizio modulabile.
Dopo diverse aperture nel canale travel retail, Mignon sceglie di portare il suo carico di dolcezza in città, più precisamente a Milano in corso di Porta Romana. L'insegna, fine rappresentante dell'arte pasticcera napoletana, punta così ad allargare il proprio perimetro con un'offerta che, fin dal nome del brand, si concentra su piccole porzioni dai grandi sapori sapendo unire la tradizione partenopea più autentica all’alta qualità delle materie prime e alle esigenze della clientela contemporanea.
Da un'idea nata durante una "serata siciliana", quando il gusto incontra l'opportunità, Voltì si propone di sdoganare la braciola messinese al grande pubblico. Alfiere di questa missione è Ivan Convertini che, a Milano, in viale Bligny (circa 120 mq di superficie e una trentina di posti a sedere), a pochi passi dall'Università Bocconi, ha aperto il primo punto vendita di quello che, a tutti gli effetti, vuole essere "un format di tapas all'italiana", afferma il fondatore.
- Tegamino's vuole rivoluzionare la pizza nel food retail
- Emipiace sfida la "trattoria": un format replicabile di cucina tipica
- Crunch Teglia muove i primi passi, fra street food e pizza alla romana
- California Cookhouse, a Roma le vibes della West Coast e menu fusion
- Italylunch trasforma la cucina italiana in un format fast food
- Fratelli Coppola, la mini-catena di famiglia che ha conquistato Como