Il gruppo ristorativo italiano Langosteria entra a far parte di Altagamma, la fondazione che riunisce le imprese dell’alta industria culturale e creativa. Con la sua rete di locali a Milano, Parigi, St. Moritz e future aperture a Londra e Porto Cervo, l'insegna si affianca ad altre realtà sinonimo dell'eccellenza tricolore.
Per i prossimi 4 anni sarà ancora Barbara Nappini la presidente del consiglio direttivo Slow Food Italia, realtà dedicata ai presidi agroalimentari italiani. Alla Fao di Roma, durante l'assemblea nazionale dei soci, sono stati rinnovati i vertici associativi. Con Nappini nominati anche Federico Varazi, Luca Martinotti, Francesco Sottile e Raoul Tiraboschi.
Il debutto a Vinitaly ha rappresentato il trampolino di lancio per Oniwines, la divisione del Gruppo Oniverse che riunisce ormai diverse cantine italiane. Dopo una serie di acquisizioni iniziate dalla famiglia Veronesi nel 2015 con Tenimenti Leone nel Lazio e impreziosite dall’ultima arrivata Villa Bucci (Marche) nel 2024, la società ha scelto il palcoscenico veronese per presentare le sue strategie; un filiera completa (che comprende anche La Giuva, Veneto e Podere Guardia Grande, Sardegna), dopo il lancio, nel 2012, del format di enoteca con cucina targato Signorvino. "Abbiamo un modo unico di fare le cose - racconta Federico Veronesi, figlio più giovane del patron Sandro e amministratore di Oniwines a RM - Dal prodotto alla comunicazione vogliamo portare il nostro stile in un settore che, sebbene stia vivendo un momento di appannamento, esiste dall’alba dei tempi e il cui futuro è positivo a patto di saper interrogarsi sulle logiche che favoriscono la filiera".
Trasformare i talenti da social network in food retailer è la mission che si è data Star Kitchen, joint venture di Kuiri e In-Sane, società del Gruppo Idntt. A guidare questa attività è Christian Traviglia che, a RM, ha spiegato come nasce questa idea e come sia possibile "trasformare un talent in un brand e i suoi contenuti in prodotto". Senza fughe in avanti che rischiano, da un lato, di "spendere" troppo velocemente il capitale social del talent e, dall'altro, di aprire le porte di business non strutturati per affrontare una certa dose di scalabilità. Il primo test? I Burger di CiccioGamer89.
Il 16 giugno 1945, in un'Italia segnata dalla Seconda Guerra Mondiale, veniva fondata la Fipe - Federazione italiana pubblici esercizi che oggi compie 80 anni. In un Paese ancora scosso ma determinato a ripartire, esercenti di bar, ristoranti, caffè, trattorie e pasticcerie di tutta Italia, si riconobbero allora come una comunità di scopo e professione, contribuendo con questa scelta generosa e libera alla ricostruzione del tessuto sociale italiano. Un impegno che ha plasmato anche il nostro attuale (e invidiato) modo di vivere il fuoricasa.
A sei anni di distanza dalla sua nascita, AssoDelivery rinnova i propri vertici ed elegge Chiara Guglielmetti come presidente dell'associazione di categoria. La manager, attuale direttore operations, PR & policy di Glovo Italia raccoglie in continuità il testimone da Matteo Sarzana, figura chiave nella fondazione e nello sviluppo dell'organizzazione.
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