Tutto pronto per la nuova edizione del Salone Franchising di Milano: dal 19 al 21 ottobre negli spazi Allianz-MiCo attesi oltre 100 espositori e 30 speaker. Un'occasione di confronto per un mercato che nel 2022 ha superato la quota di 30,9 miliardi di euro di fatturato. Questo grazie a una rete di 61.162 punti vendita in affiliazione (per un totale di 252mila occupati circa) che dovrebbero incrementare il loro giro d'affari intorno al +3% a fine anno. A partire dai format della ristorazione. "Uno dei settori più importanti e più vari nel panorama del settore. È tra i comparti che si dimostrano maggiormente in crescita e uno dei più interessanti per le opportunità che offre ai futuri franchisee", ha affermato Agnese Barni, exhibition manager di Fiera Milano raggiunta a poche ore dal taglio nastro della manifestazione.
Al Salone sono attese oltre 100 aziende espositrici: superato lo stop del Covid? Quali sono le altre categorie merceologiche più dinamiche?
Il mercato è decisamente ripartito e siamo di fronte a una nuova era per il retail e il franchising, che oggi appare molto più avanzato e vario. Guardando alle categorie presential Salone, posso dire che la Gdo conferma la sua forte presenza nel contesto del franchising, con interessanti formule per l’espansione di brand prestigiosi che sono ormai ben conosciuti dal cliente finale. I servizi, poi, stanno dimostrando una forte espansione e differenziazione che va dalle proposte per la gestione delle spedizioni alle palestre, solo per citare qualche esempio. Assistiamo a un dinamismo generalizzato che dimostra come il mercato si stia evolvendo per rispondere a esigenze sempre più specifiche del cliente finale.
Che appeal ha il mercato italiano per gli investitori stranieri?
Sappiamo che le insegne estere sono sotto il 50% della proposta italiana di store in franchising, ma molte di loro sono brand di assoluto rilievo nel mercato italiano. D’altra parte stiamo osservando anche la nascita di nuovi brand Made in Italy. Pensiamo che il mercato italiano, con la sua vitalità, possa rappresentare un mercato interessante, ma vediamo anche una sempre più forte identità delle realtà in franchising nate nel nostro Paese. Sarà interessante capire, a partire dalla situazione attuale, come si evolverà il mercato.
Uno spazio particolare al Salone sarà riservato alla formazione. Di cosa c'è bisogno?
Il mercato è profondamente cambiato. C’è la digitalizzazione che richiede servizi sempre più smart, l’orientamento del cliente finale, che punta a trovare nel prodotto o nel servizio qualcosa di memorabile, c’è l’evoluzione del rapporto tra franchisor e franchisee, sempre più dinamica. La formazione al Salone si orienta verso questi mutamenti e, grazie ad aziende ed esperti, cerca di offrire al retailer o all’aspirante franchisee una mappa essenziale per muoversi in un mercato sempre più ricco di stimoli e di esigenze. Puntiamo sulla concretezza degli argomenti e sull’agilità dell’esposizione e abbiamo messo a punto oltre 30 incontri in 3 giorni, molti dei quali presentati all’interno dell’Academy del Salone, una vera e propria “scuola” per aspiranti imprenditori.
Nella giornata di apertura della manifestazione, gli appuntamenti salienti sono:
MATTINA
POMERIGGIO