Seconda candelina per Babaco Market, il delivery 100% italiano di frutta e verdura che combatte lo spreco dal campo alla tavola. Nato a Milano nel maggio 2020, Babaco Market ha risposto alle esigenze emerse durante il Covid riuscendo, successivamente, a inserirsi in maniera virtuosa all'interno della filiera agroalimentare.
In due anni, Babaco Market ha salvato 500 tonnellate di kg di cibo
L'eCommerce di Babaco Market estende i suoi servizi su 300 comuni italiani e connette più di 10mila abbonati e 100 produttori che, in questi due anni, hanno contribuito a salvare oltre 500 tonnellate di frutta e verdura. Un obiettivo doppio dal momento che in questo modo si sono risparmiati 1,25 milioni di kg di Co2. Per raggiungerlo, Babaco Market ha messo a punto delle flash sale mensili con prodotti aggiuntivi (oli, conserve, farine, marmellate) che altrimenti rischierebbero il cestino per imperfezioni nel packaging o vicinanza alla data di scadenza. I prodotti sono disponibili all’acquisto a prezzi scontati per tutti gli abbonati a Babaco Market nel Marketplace, la sezione dedicata sul sito.
L'obiettivo di Babaco Market: diventare l'eGrocery antispreco d'Italia
"Il nostro obiettivo per il nuovo anno, e per gli anni a seguire, è continuare ad estendere la nostra presenza sul territorio italiano e consolidare il nostro impegno a sostegno della salvaguardia del Pianeta. Intendiamo rafforzare il nostro posizionamento come punto di riferimento dell’eGrocery antispreco in Italia e contribuire in maniera sempre più attiva a salvaguardare la salute e l’equilibrio della Terra", ha spiegato Francesco Giberti, ceo e founder di Babaco Market. Per farlo, si utilizzano anche imballaggi 100% plastic free.
Le regioni in cui Babaco Market ha salvato più cibo
Grazie all’alleanza tra Babaco Market e i produttori locali presenti in tutta Italia in questi due anni è stato possibile portare sulle tavole dei #Babacolovers tantissimi prodotti. Tra tutte le regioni, quelle più “virtuose” e attive nella lotta allo spreco alimentare al fianco di Babaco Market sono state:
Piemonte con il recupero di ciliegie, Porro Cervere, mele, kiwi e mirtilli.
Liguria con il recupero di zucchine, bietoline, cavolo nero, cavolini di Bruxelles, albicocche, susine, carciofo.
Emilia Romagna con il recupero di pesche, albicocche, susine, spinaci, melanzane, peperoni, zucchine.
Puglia con il recupero di bietole, puntarelle, broccoli, uva, cavolfiori, cicorie e cavolo rapa.
Sicilia con il recupero di arance, mandarini, clementine, pomodori, nespole e melone.
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