Il quotidiano online del food retail
Aggiornato a
Gorillas lascia l'Italia: 540 esuberi fra dipendenti e rider
Gorillas lascia l'Italia: 540 esuberi fra dipendenti e rider
Information
News

Gorillas lascia l'Italia: 540 esuberi per la piattaforma di quick commerce

Information
- Gorillas quick commerce - Gorillas delivery - Gorillas licenziamenti

Dopo l'annuncio di maggio, Gorillas conferma l'uscita dal mercato italiano. Risultato? 540 esuberi fra i dipendenti nel mercato tricolore. Diversi i motivi che hanno portato al ritiro della piattaforma di quick commerce a partire dalla crisi economica in atto, fra inflazione galoppante (8,6% a giugno) e ripresa dei consumi nel segmento fuori casa - che, di fatto, ha messo in crisi il modello di business della società. 

Gorillas dice addio all'Italia: gli esuberi passano da 300 a 540.

A dare notizia della conferma del ritiro dal mercato italiano di Gorillas è stata la Fit-Cisl, il sindacato col quale la piattaforma di quick commerce aveva sottoscritto ad aprile l’accordo per inquadrare i rider con il contratto nazionale del lavoro del settore logistica. "Dal 4 luglio, Gorillas avvierà le procedure di licenziamento di 540 fra lavoratrici e lavoratori, impiegati attualmente nelle città di Roma, Firenze, Milano, Bergamo e Torino, mettendo in liquidazione la società", si legge nella nota stampa del sindacato. Una decisione che fa aumentare di 240 unità gli esuberi già annunciati a maggio e di cui avevamo già scritto su Ristorazione Moderna. "Questo episodio - scrive ancora il sindacato - ripropone il dibattito su come tali piattaforme di food delivery si insedino nel nostro Paese, in assenza di chiare e definite regole che tutelino le lavoratrici e i lavoratori. Premesso ciò auspichiamo che Gorillas abbia un ravvedimento operoso e il prossimo 4 luglio, anziché avviare le procedure di licenziamento collettivo, con la messa in liquidazione dell’azienda, che determinerebbe grossi danni al personale impiegato e alle famiglie, apra un tavolo di contrattazione". 

La storia di Gorillas in Italia è durata meno di un anno.

Arrivata in Italia poco più di un anno fa, la piattaforma di quick commerce Gorillas è nata in Germania dall'idea di Kagan Sumer e opera in diversi mercati europei (alle prese anch'essi con delle riduzioni di personale). A ottobre 2021, Gorillas si era assicurato un round di finanziamento da un miliardo di euro. Investimento che, tuttavia, non è riuscito a tenere il passo con il veloce cambiamento della abitudini di consumo post-pandemia. Da qui i tagli e la decisione di abbandonare il mercato italiano per concentrarsi sulle "piazze" che rendono di più come Francia e Belgio dove Gorillas, fra gennaio e febbraio 2022, si è assicurato il controllo di Frichti, fondata nel 2015 e specializzata nella consegna di prodotti freschi, private label e pasti pronti a oltre 450.000 clienti in otto città chiave. 

Le crepe del quick commerce.

La scelta di Gorillas è un importante segnale sulle prime crepe del quick commerce. Basti pernsare che Getir, diretta concorrente di Gorillas, a maggio ha annunciato il taglio del 15% della propria forza lavoro, che conta circa 4.000 dipendenti nel mondo. In Australia, invece, la piattaforma di consegne espresse Send è crollata a maggio (resistono invece Milkrun e Voly), nonostante l'annuncio di gennaio in cui il fondatore dava per certo una raccolta di nuovi capitali importante.

ALTRI ARTICOLI

Lo store di Milos Greek Food a Milanofiori

Spoon Brands punta su Milos: primo locale a Milano

All'interno del Centro commerciale Milanofiori, alle porte di Milano, Spoon Brands scommette su Milos e la sua proposta di cucina greca in formato QSR. Ricette genuine, ingredienti autentici, prezzo accessibile ed esperienza costruita attorno a tradizione e tecnologia i capisaldi dell'offerta. Con questa operazione il network fa un passo in più…
Le nuove etichetta e bottiglia di GocciaBlue Original

GocciaBlu si rifà il look con Design Group

Coniugando heritage e modernità, GocciaBlu si rinnova grazie alla consulenza di Design Group Italia, studio multidisciplinare parte di Alkemy. Alla base della proposta del Gruppo Togni, a differenziazione delle linee tra “Original” e “Gala”, insieme alla ridefinizione delle equities di design; dal packaging strutturale (bottiglia vetro e Pet)…
Il sistema di etichettatura della linea Pex ideato da TSC

TSC presenta Cool, la soluzione per l'etichettatura nel foodservice

Dalle necessità di un cliente tedesco, nasce Cool: la soluzione di TSC per aumentare i volumi di etichettatura nel comparto foodservice. Un progetto nato dalla collaborazione con EZS Identtechnik, specialista in sistemi di identificazione automatica e acquisizione dati (AIDC) e partner di distribuzione storico di TSC Auto ID.
L'etichetta Campus Alchemist che riutilizza gli scarti alimentari

Campus Alchemist, i Distillatori Russo 1899 vanno all'università

Nell'aula Agraria 2 dell'Università degli studi di Salerno è stato svelato il progetto Campus Alchemist, linea pensata da Distillatori Russo 1899. A sostenere il progetto, la collaborazione con l'ateneo e l'utilizzo e nobilitazione di scarti di produzione di prodotti coltivati sul territorio per ottenere amari, liquori e cordiali con le stesse…
Il nuovo bar Motta Milano 1928 all'interno dell'Aeroporto di Bergamo

All'Aeroporto di Bergamo, Avolta apre un duty free ibrido con Motta

Il cuore italiano di Avolta batte all'Aeroporto di Bergamo dove lo specialista travel retail apre un nuovo Motta Milano 1928 all'interno del duty free. L'operazione segna il debutto, perlomeno in Italia, di un format food&beverage all'interno dell'area acquisti. L'operazione si inserisce all'internod di un potenziamento dell'offerta in seguito…
       
    Il sito EdizioniDMh50

Logo Ristorazione Moderna