Il ristorante Nabucco di Milano passa di mano ed entra nell'universo di Milano Restaurant Group che, così, raggiunge un totale di 13 indirizzi fuoricasa. A cedere il locale, che lo scorso anno ha generato due milioni di fatturato, è stata Fedegroup. L'operazione conferma il trend di concentrazione in atto all'interno del premium dining italiano che, sempre più, abbandona l'imprenditoria indipendente per adottare logiche di network simili al food retail.
"In Nabucco vediamo un patrimonio della città e della cucina italiana - ha affermato Samuele Serra, ad di Milano Restaurant Group - La nostra intenzione è valorizzare la sua storia e il suo spirito, rendendolo sempre di più un polo d’attrazione per tutti, milanesi e turisti. Oggi Brera è uno dei quartieri più vivaci e affascinanti di Milano, ciò è testimoniato da un dato evidente, una crescita che nel 2025 si attesterà a circa un 20%, in totale controtendenza rispetto a molti altri quartieri della città. Crediamo che continuare a investire qui sia una scelta vincente per il futuro della città e del nostro gruppo". Fondato nel 1976 in via Fiori Chiari, il Nabucco va quindi a sommarsi agli altri locali gestiti dalla società (che nel 2024 ha chuso con 24 milioni di euro di ricavi): Il Cestino, Rosso Brera, Taverna del Borgo Antico, Cantina della Vetra, Cormorano Isola, Cormorano Sempione, El bar del polo, Nautilus, Osteria delle corti, Il Tavolino, Locanda alla Scala, L’Alchimia. In particolare, 5 di questi sono posizionati proprio nel quartiere Brera.
Il cambio di gestione ufficiale è datato 1 novembre, mentre l'inaugurazione della nuova gestione è prevista per l'1 dicembre. A guidare le cucine tornerà Enzo Nappi, chef storico del locale, che dovrebbe proporre un menu incentrato sulla cucina classica italiana in continuità con la proposta che ha reso celebre il Nabucco. Prima della riapertura, c'è tempo anche per un rinnovamento degli spazi. L'obiettivo è recuperare lo spirito originale del ristorante. Un intervento in linea con la filosofia di Milano Restaurant Group che persegue una strategia di espansione sostenibile, mettendo al centro la valorizzazione del territorio e della cultura gastronomica italiana. Ogni nuovo progetto nasce con l'ambizione di proporre esperienze genuine che riflettano l'identità dei quartieri ospitanti.