Un bicchiere dopo cena? Meglio se in un locale all'aperto, oppure al pub o in birreria. Questa le preferenze degli italiani emersa da un'indagine AstraRicerche. Presentata in occasione dell'apertura del nuovo NH Hotel di corso Buenos Aires a Milano, la ricerca analizza le abitudini di consumo di bevande e cocktail da parte dei consumatori tricolori particolarmente avvezzi al bere fuori casa: il 73% degl intervistati esce almeno una volta al mese per un sorso del proprio drink preferito (il 45% di questi anche due volte a settimana).
Secondo i risultati dell'analisi svolta dalla società specializzata,sono soprattutto i clienti uomini a uscire di più per bere (50% vs. il 39% delle donne), soprattutto i giovanissimi della Gen Z (58%). Mentre più si alza l'età pià le uscite si rarefanno con il 35% dei Baby Boomers che presferiscono il fuoricasa una o due volte al mese. I più assidui frequentatori di locali (più volte a settimana) vivono nel Triveneto (23%), seguito dal Nord Ovest (21%) e dal Centro (19%). Sicuramente, un dato che accomuna la maggior parte degli intervistati da AstraRicerche è quello relativo ai motivi per cui si esce per bere qualcosa. Più del 63% ha dichiarato di farlo per stare con amici, parenti o conoscenti, evidenziando il carattere conviviale dell’attività. Al secondo posto della classifica troviamo la ricerca di relax (56%) e al terzo posto la volontà di divertirsi (37%). Stupiscono anche le percentuali relative al tema della scoperta: il 28% degli intervistati esce infatti per conoscere qualcosa di nuovo in termini di offerta food & beverage, il 26% per vedere nuovi locali o riscoprirli dopo diverso tempo.
In termini di location, le preferenze del campione di AstraRicerche sono chiare: al primo posto c’è il locale all’aperto o con uno spazio aperto (51,1%), il preferito dalle donne (58%) e dai Baby Boomers (58%) soprattutto nel Nord Ovest (59%) e nel Triveneto (58%); seguono pub e birrerie (48,2%) i preferiti degli uomini (52%) e Millennials (53%) soprattutto al Nord Ovest (51%). Al terzo posto, i locali con musica dal vivo (circa 36%), in cui si riscontrano valori simili per uomini e donne (35% e 36%) e una netta preferenza di Millennials e Baby Boomers (40% e 36%) contro la Gen Z (29%), che si dice invece più convinta su discoteca, bar classici e cocktail bar (35%). E quando si tratta del “bar di un hotel”? È un sì per l’11,5% degli intervistati ed è un luogo più apprezzato dagli uomini e dalla Gen Z che, insieme alla Gen X, si dicono i più interessati a questa soluzione, in particolare al Nord e al Sud. Per gli intervistati, infatti, il bar di un hotel è garanzia di un ambiente più ricercato in termini di allestimento e frequentazione, offre una buona carta cocktail e vini e un servizio di alto livello.
All'interno del Centro commerciale Milanofiori, alle porte di Milano, Spoon Brands scommette su Milos e la sua proposta di cucina greca in formato QSR. Ricette genuine, ingredienti autentici, prezzo accessibile ed esperienza costruita attorno a tradizione e tecnologia i capisaldi dell'offerta. Con questa operazione il network fa un passo in più…
Coniugando heritage e modernità, GocciaBlu si rinnova grazie alla consulenza di Design Group Italia, studio multidisciplinare parte di Alkemy. Alla base della proposta del Gruppo Togni, a differenziazione delle linee tra “Original” e “Gala”, insieme alla ridefinizione delle equities di design; dal packaging strutturale (bottiglia vetro e Pet)…
Dalle necessità di un cliente tedesco, nasce Cool: la soluzione di TSC per aumentare i volumi di etichettatura nel comparto foodservice. Un progetto nato dalla collaborazione con EZS Identtechnik, specialista in sistemi di identificazione automatica e acquisizione dati (AIDC) e partner di distribuzione storico di TSC Auto ID.
Nell'aula Agraria 2 dell'Università degli studi di Salerno è stato svelato il progetto Campus Alchemist, linea pensata da Distillatori Russo 1899. A sostenere il progetto, la collaborazione con l'ateneo e l'utilizzo e nobilitazione di scarti di produzione di prodotti coltivati sul territorio per ottenere amari, liquori e cordiali con le stesse…
Il cuore italiano di Avolta batte all'Aeroporto di Bergamo dove lo specialista travel retail apre un nuovo Motta Milano 1928 all'interno del duty free. L'operazione segna il debutto, perlomeno in Italia, di un format food&beverage all'interno dell'area acquisti. L'operazione si inserisce all'internod di un potenziamento dell'offerta in seguito…