Dopo lo sbarco in Gran Bretagna, l'insegna americana Dave's Hot Chicken mette nel mirino l'Italia e altri 9 Paesi europei per lo sviluppo in franchising. A tirare le fila sarà Azzurri Group, gruppo ristorativo britannico che ha siglato un accordo per lo sviluppo esclusivo del marchio nel Vecchio Continente con l'obiettivo di aprire almeno 180 punti vendita. Oltre al nostro Paese sono interessati anche: Francia, Portogallo, Spagna, Germania, Ungheria, Repubblica Ceca, Polonia, Paesi Bassi e Turchia.
"Questo è un brand generazionale - ha commentato Steve Holmes, ceo di Azzurri Group, leader nel settore Horeca con un portfolio che include diversi brand di ispirazione italiana come ASK Italian, Zizzi, Coco di Mamma e Boojum (per un totale di 225 ristoranti) - Dave's Hot Chicken ha infatti tutti gli ingredienti per un successo internazionale: cibo memorabile, ampia risonanza culturale e un modello incredibilmente scalabile. La risposta ottenuta in Uk è stata fenomenale (circa mille clienti al giorno, ndr) e ora siamo concentrati nel portare questo concept in più Paesi attraverso delle joint-venture con operatori locali strutturati". L'accordo fra l'insegna QSR e lo sviluppatore, d'altrondo, rappresenta la naturale evoluzione del successo ottenuto Oltremanica dove, fin dal suo debutto nel 2024 a Londra, Dave's Hot Chicken ha ottenuto un ampio consenso di pubblico (tanto da essere replicato a Birmingham e Manchester). Come? Grazie a un'offerta che gira attorno al pollo fritto.
Fondato da Arman Oganesyan e Dave Kopushyan insieme ai fratelli Tommy e Gary Rubenyan nel 2017, Dave's Hot Chicken ha iniziato la sua attività come un pop-up store all'interno dei posteggi auto di West Holliwood a Los Angeles (con un investimento iniziale di 900 dollari). Ad attirare la clientela, un'offerta basata sul pollo cucinato nello stile di Nashville e servito a filetti, bocconcini, paninetti. A caratterizzare ulteriormente la ricetta, la possibilità per il clienti di gustare il pollo sia al naturale sia con una variazione di spezie sempre più persistenti. Il tutto servito con accompagmenti fatti in casa tipo la Kale Slaw, la crema al Mac&Cheese, patatine o pepite di formaggio. Nel 2019, grazie all'incontro con Bill Phelps, co-founder di Wetzel's Pretzels (insegna dedicata alla somministrazione di pretzel), e John Davis, produttore cinematografico, parte il franchising. Ad oggi sono oltre mille i licenziatari globali del brand, circa 400 i locali attivi mentre la pipeline prevede più di 70 aperture nell'anno in corso. Un track record che, a giugno 2025, ha convinto il fondo di investimento Roark Capital a sborsare un miliardo di dollari per assicurasi il controllo del brand.