Il quotidiano online del food retail
Aggiornato a
Dal Forum della Ristorazione 2022 i dati sul settore
Dal Forum della Ristorazione 2022 i dati sul settore
Information
News

Ristorazione, in un anno perse 14mila attività, cresce solo l'online

Information
- Forum della Ristorazione dati - Ristorazione dati settore

La ristorazione è ripartita, ma dietro di sè rimane un record negativo: nel 2021, il saldo tra iscrizioni e cessazioni di attività alle Camere di commercio è stato di -14.188; la cifra più alta di sempre. E sempre nello stesso anno, per la prima volta, sono diminuite le attività ristorative registrate (-707 imprese) rispetto all’anno precedente, invertendo un trend di crescita che perdurava da oltre dieci anni. Questo il dato amaro emerso al Forum della Ristorazione di Padova (17-18 ottobre) che resituisce una fotografia ancora sbiadita rispetto al 2019 del settore fuoricasa.

Cala il consumo fuoricasa, food delivery a 1,7 miliardi.

Se, pre-pandemia, il consumo alimentare fuoricasa degli italiani valeva 83 miliardi di euro, lo scorso anno si è fermato a 63 miliardi. Una distanza di cui è avvantaggiato l'online nelle sue varie forme. Innanzitutto, il food delivery è aumentato del 15,3% arrivando a toccare un valore pari a 1,17 miliardi di euro (nel 2021 sono stati 13,2 milioni gli italiani che hanno ordinato a domicilio utilizzando le piattaforme). Ma anche le prenotazioni digitali sono raddoppiate e nel 40% dei casi i clienti scoprono il locale via web. Certo, non abbastanza da mettere al sicuro le aziende. Confermando le difficoltà del comparto fisico, su cui ora pesano i rincari delle bollette, e del contesto economico generale, con l'inlfazione che erode il potere di acquisto dei clienti.

I rincari energetici fanno costare di più il menui.

A proposito di rincari, l'aumento dei costi energetici si è riversato anche nei menu, aumentati dal 36,9% dei ristoranti (con il 44% di questo campione che si posiziona in un range del +6-10%). Una leva che difficilmente potrà reggere. Per questo, nel corso del 2022, il 63,6% dei ristoratori intervistati ha dichiarato di aver modificato la propria attività: il 32,1% ha ridotto i consumi, il 20,7% ha ottimizzato i costi di produzione, il 10,3% afferma di aver dovuto effettuare tagli al personale. Dato, quest'ultimo, che incide negativamente sull'operatività dei punti vendita del fuoricasa. Soprattutto nelle grandi città: a Roma otto attività su 100 hanno chiuso i battenti. Ristoranti e simili sono decresciuti anche a Milano e Torino -0,6% e -0,4%, mentre il numero è aumentato a Napoli (+2,5%) e a Palermo (+3,3%). Firenze è rimasta pressoché stabile, con la quantità di nuove registrazioni che si attesta attorno alle 6.800 unità da 3 anni.

Lorenzo Ferrari: "Sopravvissute solo le realtà che si sono riorganizzate"

“Se da un lato questi numeri sono normali assestamenti di un mercato fin troppo affollato, dall’altro sottolineano la differenza marcata di competenze e liquidità presente tra gli imprenditori del settore. Nel biennio caratterizzato dalla pandemia sono sopravvissute quelle realtà che hanno saputo riorganizzarsi tempestivamente. Sono invece spariti molti dei locali che vivevano di solo passaggio, soprattutto turistico, senza badare particolarmente alla qualità del servizio e di modelli anacronistici privi di forme di digitalizzazione”, ha commentato Lorenzo Ferrari, presidente dell’Osservatorio Ristorazione in occasione della presentazione dei dati in collaborazione con Istat e Censis, le associazioni di categoria Fipe e Federalberghi, Wearesocial, le banche dati di Infocamere e la web app Plateform.

Crisi del personale, cattive notizie dalle scuole alberghiere.

All'interno del rapporto, anche un'istantanea sul mondo della formazione, a cui il comparto guarda con attenzione per colmare il vuoto di personale odierno. Anche qui di lavoro ce n'è da fare: il numero di iscritti alle scuole alberghiere, infatti, nel 2021/2022 si sono contati solo 34mila nuovi studenti contro i 64mila del 2014/2015. Il fenomeno è frutto di una serie di cause, tra cui la tendenza alla great resignation di molti giovani che abbandonano il posto fisso per avviare attività in proprio, complice la nascita di nuove professioni, condizioni lavorative alienanti e ritmi faticosi. “Questo clima di sfiducia e diffidenza - ha aggiunto Ferrari - va combattuto facendo sistema e ripensando il settore per attirare e, soprattutto, trattenere i più giovani, aprendo a figure professionali più consone alle competenze e alle aspirazioni dei nativi digitali e ridisegnando orari e modalità di lavoro. Lo stesso contratto nazionale andrebbe rivisto per stimolare l’appeal del mondo ristorativo.”

ALTRI ARTICOLI

Il secondo locale di Italylunch a Monaco di Baviera

Italylunch raddoppia a Monaco di Baviera (con menu emiliano-romagnolo)

Dopo il successo del primo punto vendita, Italylunch raddoppia sempre nel cuore di Monaco di Baveria, a pochi minuti dalla centralissima Marienplatz. La seconda apertura del brand segna un ulteriore passo nella crescita dell'insegna nata a Bologna nel 2023 e da subito sviluppata nel mercato tedesco. L'obiettivo non cambia: offrire una proposta…
In totale, sono 2.600 i prodotti gluten free di Cattel SpA destinati al foodservice

Nel catalogo Cattel, più spazio al gluten free (36% delle referenze)

In linea con le ultime tendenze e abitudini di consumo, il catalogo di Cattel SpA allarga le referenze gluten free, che raggiungono il 36% del totale. Un ampliamento in linea con la crescita del mercato dei prodotti privi di glutine che, secondo Grand View Research, sulla Penisola hanno generato un valori pare a 480 milioni di dollari nel 2024 e…
Il nuovo look di Moskovskaya Vodka, distribuita in Italia da Velier

Moskovskaya Vodka festeggia i 125 anni: stessa ricetta, nuovo look

Stesso gusto di sempre ma nuova etichetta per Moskovskaya Vodka, brand di Amber Beverage che festeggia i 125 anni di storia con un cambio look. Importata e distribuita in Italia da Velier, questa vodka è presente in oltre 50 mercati, con vendite che nel 2024 hanno superato le 440.000 casse da 9 litri. In Italia, occupa il secondo posto fra i…
Il corso Edulia dal Sapere Treccani e Fipe parte a ottobre 2025 e si rivolge a studenti e docenti dell'alberghiero

Edulia Treccani e Fipe, un corso per l'imprenditorialità ristorativa

Formare i futuri imprenditori della ristorazione già a partire dalle scuole superiori è l'obiettivo del corso ideato da Edulia dal Sapere Treccani e Fipe. Dal titolo Educare all’imprenditorialità - La ristorazione come opportunità d’impresa, il percorso educativo gratuito, dopo l'edizione pilota, si appresta a partire da ottobre 2025.
Il nuovo Costa Coffee all'aeroporto di Roma Fiumicino

Costa Coffee, Amorino, 180 grammi: tripletta di aperture a Fiumicino

Il picco della stagione estiva all'Aeroporto di Roma Fiumicino si apre con tre nuovi innesti food retail grazie a Costa Coffee, Amorino e 180 grammi. Protagonisti delle operazioni, oltre ad ADR (società che gestisce lo scalo capitolino), sono Autogrill e Areas-MyChef. Con queste aperture, l'offerta gastronomica al "Leonardo Da Vinci" si aggira…
       
    Il sito EdizioniDMh50

Logo Ristorazione Moderna