L’ultimo Vinitaly, 97mila presenze e oltre 4.000 cantine partecipanti, ha confermato che le bollicine non conoscono crisi e si candidano a regine dell'estate. Se, infatti, il vino nel fuoricasa cresce dell’1%, gli spumanti fanno segnare +7%. Una boccata d’aria fresca, nei dati diffusi da Federvini, in un momento di incertezza per il mondo vitivinicolo preso fra inflazione, calo del potere d’acquisto, cambio delle abitudini di consumo e nuova ricerca di salubrità ma sorpreso dalla tenuta dei consumi in bar, ristoranti e locali.
Come scegliere la giusta legna per le preparazioni gastronomiche del fuoricasa? La risposta arriva da uno studio promosso da PEFC Italia e Altrefiamme. Le due realtà, in collaborazione con l'Università delle Scienze gastronomiche di Pollenzo ha sostenuto il lavoro della professoressa Luisa Torri e della ricercatrice Maria Piochi dal titolo Firewood as a tool to valorize meat in cui è stato approfondito il legame tra legno e cibo in Italia (il nostro paese è il primo importatore al mondo per lega da ardere).
I dati emersi durante l'ultima Venditalia confermano snack, acqua e caffè fra le referenze campioni del vending, fra nuove ricette e packaging innovativi. D'altronde, se non c'è pausa alla macchinetta automatica che non preveda almeno una di queste scelte merceologiche è pur vero che le abitudini di consumo stanno cambiando sempre più velocemente e i produttori specializzati in questo settore ne stanno tenendo conto come dimostrano i casi di Mars, Alba Tramezzini, Lavazza e Acqua Sant'Anna.
Al supermercato succede già, al ristorante un po' meno. Per questo Api ha rilanciato l'obbligo di indicazione dell'origine del pesce nei menu del fuoricasa. In questo settore, infatti, a differenza della Gdo, "non abbiamo informazioni sul pesce che scegliamo, né conseguentemente, garanzie di tracciabilità", ha affermato Pier Antonio Salvador, presidente dell'associazione piscicoltori.
Al catalogo prodotti distribuiti in Italia da Velier si aggiunge anche Boem, ready-to-drink Made in Italy al gusto di zenzero reso famoso da Fedez e Lazza. Una scelta che conferma l'ascolto delle tendenze da parte dello storico operatore beverage già capace di cavalcare il successo di etichette come Fever Tree (tonica) e Hendrick's (gin).
Secondo una ricerca condotta da Cribis, società del gruppo Crif aggiornata a fine giugno, solo il 19,7% delle imprese Horeca paga puntualmente. Un dato che, se paragonato con la media nazionale (39,9% i puntuali), rispecchia come nonostante il rimbalzo del fuoricasa post-pandemia, dal punto di vista finanziario le società del fuoricasa siano ancora alle prese con la ristrutturazione della propria liquidità. E i dati registrati nel secondo trimestre 2024 dicono che sono sulla strada giusta.
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