Nel giro degli ultimi due anni, secondo i dati riportati da una ricerca Netcomm, il numero di acquirenti online è schizzato a 33,3 milioni di persone in Italia. Situazione che sembra confermarsi anche nei primi cinque mesi del 2023 confermando un trend di crescita del 39% dal 2019 a oggi. Dati che confermano la diffusione dell'economia digitale nel nostro Paese e la sua integrazione con il canale fisico, di cui non è più un competitor: nel 40% dei casi, prima di fare un acquisto in negozio, il consumatore consulta almeno un servizio online mentre almeno un acquisto su quattro online è effettuato dopo la visita in negozio.
I dati del NetRetail presentati dal Consorzio del commercio digitale durante il forum del 17 e 18 maggio tenutosi a Milano fotografano le nuove abitudini di comportamento dei consumatori italiani nel post-pandemia che sembra aver finalmente messo a terra le promesse dell'omnicanalità. "L'online è utilizzato non solo come canale di acquisto alternativo a quello tradizionale ma anche come vetrina dove poter acquisire informazioni utili su brand e prodotti e così prendere una decisione più consapevole", ha spiegato Roberto Liscia, presidente di Netcomm. Per questo, negli ultimi anni, è aumentata la richiesta e l'attesa per servizi sempre più personalizzati che integrino momenti online e offline garantendo velocità, capillarità, assortimento e costi contenuti. "Molti settori si trovano ancora in una fase iniziale di trasformazione digitale, per cui la sfida cruciale per loro sarà riuscire ad evolversi velocemente, sfruttando appieno il potenziale delle nuove tecnologie attraverso l’acquisizione di nuove competenze indispensabili a governare la complessità. Una misura dello stato di questo processo viene fornita proprio dallo score di ibridazione, che è cresciuto del 36% negli ultimi tre anni fino all’attuale 3,08; su un massimo di 10 punti", ha aggiunto Liscia. Insomma, la strada da fare è lunga ma il percorso è quello giusto.
Sebbene il NetRetail non contenga dati strettamenti legati al food retail, le dinamiche analizzate rappresentano un macro-trend che intreccia anche le abitudini di acquisto nella ristorazione e nel fuoricasa. Ecco alcune evidenze:
Nella due giorni di Milano, Netcomm Forum ha registrato 30.000 presenze. L’appuntamento, dal titolo The Extended Retail: dai Metaversi allo Space Commerce, alla sua diciottesima edizione, ha organizzato 3 conferenze plenarie, 175 workshop di approfondimento di cui 15 nel Netcomm Space e 11 presso la Netcomm Academy per un totale di oltre 350 relatori e più di 300 aziende sponsor ed espositrici. A loro è stato presentato il Manifesto dell’eCommerce: 10 punti di attenzione, nonché asset per cogliere le opportunità del digitale derivanti dalle trasformazioni in atto, in quanto leve di crescita fondamentali per il Sistema Paese. Tra le ricerche presentate durante la kermesse, la prima edizione del Delivery Index di Netcomm, in collaborazione con Poste Italiane, le ultime rilevazioni dell’Osservatorio eCommerce B2C Netcomm - School of Management del Politecnico di Milano e la nuova edizione di Netcomm NetRetail, realizzata in collaborazione con BRT, Confcommercio Milano Lodi Monza e Brianza, EDI Confcommercio - Ecosistema Digitale per l’Innovazione, Oney, Banca Sella, Shopify, Storeis