Il quotidiano online del food retail
Aggiornato a
Il format tradizionale del brand American diner Johnny Rockets
Il format tradizionale del brand American diner Johnny Rockets
Information
News

Johnny Rockets cerca sub-franchisee: per partire servono 400mila euro

Information
- Johnny Rockets franchising - Johnny Rockets American diner - Johnny Rockets menu

Johnny Rockets prosegue il consolidamento della propria rete rilanciando il progetto di sviluppo diretto e franchising che, finora, ha portato a 8 location. Il brand di ristorazione ispirato all'American diner e nato a Los Angeles nel 1986 (e giunto a 350 locali in tutto il mondo) è presente in Italia dal 2016 e punta su una proposta food&beverage che coniuga qualità e attenzione alla filiera.

Johnny Rockets, piano di 2-3 aperture l'anno soprattuto nei centri commerciali.

Nel nostro Paese, sono 8 i locali aperti, soprattutto all'interno dei centri commerciali. Il brand è presente a Roncadelle (BS), Lonato (BS), Arese, Rozzano e Carugate (MI), Curno (BG) e Roma (presso il Centro commerciale Euroma 2 e il Centro commerciale Maximo). Una presenza destinata ad aumentare ed espandersi lungo lo stivale con un programma di aperture nelle principali città italiane, da Milano a Bologna, da Verona a Firenze, da Napoli a Torino, con una media di 2-3 aperture all’anno tra dirette e affiliazioni.

Johnny Rockets cerca sub-franchisee: investimento fra i 400 e i 500mila euro.

Dagli ingredienti alla location, entrare in Johnny Rockets vuol dire far parte di una squadra in cui tutto è coordinato per far vivere agli ospiti un’esperienza unica. Per questo, con il 2023 la casa madre italiana è alla ricerca di gestori di ristoranti esperti che vogliano operare come suoi sub-franchisee, avviando un’attività di successo con l’assicurazione di un team presente in ogni passo, con particolare attenzione nella selezione della location e design del ristorante, negli acquisti delle materie prime e delle attrezzature necessarie all’avvio dell’attività. Non solo: il team fornisce supporto nella gestione delle operazioni e nella formazione del personale, anche nelle aree di marketing e promozione. Le comunicazioni con la casa madre italiana garantiscono massimo supporto, incluso l’accesso al credito. Affiliarsi a Johnny Rockets prevede un investimento minimo che oscilla tra i 400 e i 500mila euro a seconda del format: con la formula express, che rientra nelle food court dei centri commerciali, si usufruisce dei tavoli in condivisione con una superficie minima necessaria pari a 70 mq; la seconda opzione è rappresentata invece dal format traditional, che prevede uno spazio di almeno 200 mq e tavoli di proprietà.

johnny rockets 3

Il menu di Johnny Rockets: materia prima di qualità e gusto americano.

Aprire un franchising di Johnny Rockets vuol dire tuffarsi nell’Original American, con atmosfere uniche e materie prime di alta qualità. A partire dai burger, disponibili nelle opzioni proteiche di burger di manzo, petto di pollo, vegetariano e Beyond Meat, il più famoso plant-based burger. La carne di manzo, selezionata da allevamenti del nord Europa e lavorata in Italia, è sempre fresca e mai surgelata, porzionata a mano ogni giorno, nel pieno rispetto della filosofia Johnny Rockets “Fresh never Frozen”, per creare freschissime polpette da grigliare al momento dell’ordine. La scelta ricade inoltre esclusivamente sui migliori tagli, perfettamente bilanciati nella composizione, per dare al prodotto gusto e consistenza a regola d’arte. Dagli Onion Rings con impanatura eseguita a mano che assicura una croccantezza senza precedenti all’esperienza di gusto unica e travolgente degli Shakes & Floats montati a mano, Johnny Rockets offre cibo di qualità e un servizio eccezionale in luoghi tradizionali e non tradizionali: nuovi locali saranno infatti aperti in stazioni, outlet, aeroporti e centri commerciali.

ALTRI ARTICOLI

I vincitori dei People's Choice Award di TheFork

TheFork Awards: ecco tutti i vincitori dell'edizione 2025

Dai 56 finalisti è emerso il vincitore dell'edizione 2025 dei TheFork Awards con Mastercard: Adelaide! Bottega Bar di Torino. Al locale guidato dallo chef Giuseppe Tarantino e nominato dallo chef Ugo Alciati è andata la palma di Miglior ristorante a livello nazionale e per il Nord Italia. Un riconoscimento che premia la capacità di coniugare…
Fieramonte 2018 è un Amarone Riserva Docg di Allegrini

Allegrini, con Fieramonte 2018 e La Poja 2019 ritorna la Valpolicella

Ritornano due interpretazioni della Valpolicella Classica che hanno segnato la storia di Allegrini: Fieramonte 2018 e La Poja 2019. Due colline, due vigneti simbolo, due vini che incarnano l’anima del territorio pronti a conquistare la clientela con le nuove annate. Il primo è un Amarone Riserva Docg mentre il secondo è un Veronese Igt. Entrambi…
Il mobile Pos Beginner di Custom Pay

Custom Pay lancia Beginner per i pagamenti digitali in mobilità

Nel mercato dei pagamenti digitali si consolidano le soluzioni Custom Pay che, dopo la partnership con Nexi e Pax Italia, collabora con Confesercenti. L’obiettivo è quello di promuovere progetti di sensibilizzazione e formazione attraverso cui diffondere maggiore consapevolezza sull’innovazione nei pagamenti e offrire nuove opportunità concrete a…
Il bancone del Nuovo Bar Centrale della Pasticceria Cova alla Stazione Centrale di Milano

Cova porta l'alta pasticceria alla Stazione Centrale di Milano

L'alta pasticceria di Cova fa il suo ingresso nella Galleria dei Mosaici della Stazione Centrale di Milano: nuova apertura insieme a Grandi Stazioni Retail. Nell'atmosfera raffinata del Nuovo Bar Centrale, i viaggiatori potranno gustare un caffè con una brioche artigianale o con i grandi classici della tradizione Cova, come gli iconici prodotti da…
L'obiettivo di Volta è unificare, automatizzare e amplificare le attività digital commerce B2B dei grossisti

Volta raggiunge gli 11 milioni di raccolta capitale nell'eCommerce B2B

Cresce la raccolta di capitali di Volta che, in meno di un anno dal lancio, raggiunge gli 11 milioni di euro dopo un primo round in fase pre-seed da 5 milioni. L'operazione vede come lead investor l’importante fondo VC americano RTP Global (tra i primi investitori di SumUp, Qonto, Datadog, Delivery Hero e altri). Una presenza che conferma…
       
    Il sito EdizioniDMh50

Logo Ristorazione Moderna