Al fine di valorizzare la nuova collezione Tales of Italy dedicata all'Horeca, Lavazza ha deciso di aderire alla compagine di IEI - Istituto Espresso Italiano. Una decisione che "rappresenta un passo importante per tutta la filiera e conferma il valore del nostro impegno nella promozione della cultura dell’espresso italiano, in Italia e nel mondo", ha affermato Luigi Morello, presidente di IEI, l'unico organismo in Italia che vanta un profilo sensoriale e un disciplinare di prodotto depositati.
Attraverso questa collaborazione, l'azienda torrefattrice piemontese vuole "garantire standard qualitativi sempre più elevati, offrendo una certificazione riconosciuta e una formazione specializzata per i nostri trainer e baristi, contribuendo così alla diffusione di una cultura del caffè autentica e stimolante per il consumatore finale. Unendo tradizione e innovazione, ci impegniamo a valorizzare l'espresso italiano contemporaneo secondo Lavazza e IEI in tutto il mondo", ha spiegato Michele Cannone, Lavazza brand away from home director. Una filosofia che rispecchia anche l'approccio alla base di Tales of Italy: 4 miscele ispirate ad altrettante capitali nazionali del caffè che hanno l'intento di raccontare l’eccellenza, la storia e l’identità dell’espresso come simbolo dell’italianità nel fuoricasa.
L'adesione di Lavazza all'Istituto Espresso Italiano rappresenta anche un'unione strategica all'interno della filiera del caffè italiano. Fondata nel 1895 a Torino, infatti, Lavazza è simbolo da ormai quattro generazioni della torrefazione italiana e un marchio riconosciuto a livello globale capace di registrare un fatturato di gruppo di oltre tre miliardi di euro attraverso un portafoglio che comprende anche Carte Noire, Merrild e Kicking Horse. Etichette che, all'interno di IEI, andranno ad affiancarsi a una rete di 37 aziende fra torrefattori, costruttori di macchine per caffè e macinadosatori che insieme promuovono la cultura dell'espresso e del cappuccino italiano aggregando 700 milioni di euro di fatturato.