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L'inaugurazione della prima fase di To Dream, open mall torinese nell'ex area industriale Michelin
L'inaugurazione della prima fase di To Dream, open mall torinese nell'ex area industriale Michelin
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Da sogno a realtà, To Dream inaugura la prima fase con 14 ristoranti

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- To Dream opena mall - To Dream Torino - To Dream urban district

Il primo passo da sogno a realtà di To Dream, urban district piemontese alle porte di Torino, è stato compito il 13 aprile con l'inaugurazione della prima fase. Un taglio nastro che dà avvio ufficialmente alle attività dell'open mall che si sviluppa su un'area di 270mila mq (parcheggi compresi) di proprietà di Romania Sviluppo, realizzato su progetto di L22 Retail e i cui spazi sono commercializzati da Realia. Per quanto riguarda l'offerta ristorativa, operativa una food court e mezza sulle tre previste a lavori ultimati. 

To Dream, a regime 107 attività commerciali di cui 24 ristoranti.

Concepito per integrare shopping, leisure, servizi, uffici e accoglienza, l'open mall vanta, a regime, un'offerta di 107 attività tra cui 24 ristoranti, top brand e marchi in anteprima per l'Italia, oltre che una vasta area dedicata all'enterneinment (con un cinema di 8 sale, palestra, hotel 4 stelle, una pista go-kart e il nuovo headquarter Michelin). Frutto di un progetto di rigenerazione urbana, To Dream sorge sugli spazi dell'ex area industriale Michelin e genererà circa duemila posti di lavoro tra diretti e indiretti che andranno a gestire un flusso di clienti provenienti da tutto il Nord-Ovest. "To Dream nasce con l’ambizione di portare benefici a un ampio territorio. L’intervento rappresenta uno snodo strategico di collegamento tra la periferia nord e il resto della città: una ricucitura fisica, economica e sociale. Una centralità urbana, ottimamente collegata non solo con il centro di Torino ma con l’intera Regione", ha specificato Francesco Federico, ad Romania Sviluppo. 

Lo sviluppo in tre fasi dell'open mall To Dream.

Per arrivare al suo completo sviluppo bisognerà attendere la seconda metà del 2024, ma intanto è stato aperto il primo stralcio del complesso commerciale: circa 25mila mq di attività commerciali e ristorative per un totale di 56 negozi di cui 14 punti vendita food retail. Nella seconda fase, la cui conclusione è prevista per l'autunno 2023, l'offerta commerciale di To Dream si arrichirà di ulteriori 20mila mq che ospiteranno merceologie complementari a quelle già avviate (e l'atteso ingresso delle insegne del gruppo Inditex e del punto vendita Primark). Per la terza, e ultima, fase di sviluppo dell’urban district si prevede la realizzazione dell’area dedicata alle attività ludico-ricreative e del retail park con grandi e medie superfici commerciali (per un totale di 20mila mq di spazi) oltre al completamento dell’offerta di ristorazione, nonché l’apertura dell’Hotel Marriott. La conclusione della riqualificazione dell’area è prevista per la seconda metà del 2024. "La nostra ambizione è che To Dream sia un luogo da sogno alla portata di tutti i visitatori, italiani e internazionali, che qui troveranno un’offerta straordinaria di svago e shopping per ogni momento della giornata. Un luogo sostenibile e ricco di opportunità in cui realizzare i propri sogni, nel nuovo distretto urbano di Torino", ha commentato la direttrice del centro commerciale Marcella Turco. 

GALLERIA:

Già attivi 14 brand food retail.

Concentrandosi sulla prima fase, la proposta food si articola in una food court e mezzo (per un totale di tre aree dedicate a fine lavori divise per modalità di servizio). Nello specifico, dal 13 aprile apre il primo chiosco torinese della gelateria CremAmore, che alla passione per i prodotti genuini e una preparazione “sotto gli occhi dei clienti”, unisce l’attenzione per l’ambiente con l’uso di coppette e cucchiaini riciclabili, biodegradabili, e compostabili.
La caffetteria porterà la firma e la qualità di Caffè Vergnano 1882 realizzata con uno stile accogliente e familiare, grazie anche all’utilizzo di materiali naturali e allestita con un grande banco-cassa, un’ampia zona bar e vetrine espositive di prodotti locali preparati ogni giorno nel laboratorio retrostante. Rom’antica, Kebhouze, Löwengrube, Billy Tacos, Macha e alcuni local hero completano l'offerta ristorativa tout court. Già confermati anche i futuri ingressi di Signorvino, Rossopomodoro, Old Wild West, Roadhouse, Flunch e Wagamama. 

Ambiente, paesaggio e sostenibilità: To Dream progetto green.

Fils rouge del progetto è il tema della sostenibilità. To Dream è caratterizzato dall'utilizzo di di materiali naturali, l’approvvigionamento da energie rinnovabili (il 70% del fabbisogno di energia primaria per usi termici degli edifici è fornito mediante fonti energetiche rinnovabili) e il trattamento per il riciclo delle acque piovane e di scarico. Si è posta inoltre grande attenzione agli aspetti legati alla mobilità favorendo l’uso di mezzi collettivi, la mobilità dolce, con più di 150 posti per le bici, e la mobilità elettrica che, nella prima fase vedrà l’attivazione di 132 punti di ricarica, anche per utenti disabili. Il progetto To Dream è in fase di certificazione Breeam New Construction a livello Very Good, oltre ad aver già ottenuto la certificazione prevista dalla normativa della Regione Piemonte denominata Itaca a livello 3. Il rispetto per l'ambiente passa anche dalle scelte architettoniche che omaggiano la città di Torino e il suo landscape. Lungo tutta la promenade dell'open mall, infatti, corrono due ali di portici che ricordano le vie del centro. Mentre l'area verde da 40mila mq che circonda la struttura è punteggiata da aree relax e spazi di intrattenimento.

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