Nata nel 2015, AVM Gestioni è una società di gestione del risparmio con una strategia di investimento che punta sulla crescita per aggregazioni delle Pmi italiane. Comprese quelle attive nel food in senso lato a cui la realtà finanziaria ha dedicato il fondo, della durata di sette anni, Italian Fine Food. Il fondo nasce con l’obiettivo di creare una piattaforma capace di moltiplicare la visibilità dei brand sotto il proprio ombrello e mettere a fattor comune possibili sinergie logistiche e commerciali. "Si tratta di un fondo finalizzato alle eccellenze del Made in Italy. Ad oggi abbiamo effettuato investimenti in tre segmenti di interesse: agrifood (con Savini Tartufi che include anche la gestione del ristorante Casa Savini, ndr), panificati (Europan Sud, ndr), nutraceutica a partire da realtà con 30-70 milioni di fatturato. Stiamo già valutando tre possibili operazioni su pesto, acqua minerale e integratori", spiega Giovanna Dossena, principal di AVM Gestioni. Per selezionare i profili giusti, il fondo guarda non tanto alla performance finanziaria attuale delle imprese, che può essere soggetta a congiunture sfavorevole determinate da fattori esogeni, ma a tutto il ciclo di vita dell’azienda: "In cosa consiste il vantaggio competitivo? Questa è la domanda da porsi - rivela Dossena - Poi ovvio c’è il business plan, ma questo si può aggiustare. L’importante è che stia in piedi la combinazione prodotto-mercato-tecnologia. Quando questa è coerente, allora la guardiamo a discapito anche dei numeri". Ovvio, ci sono alcuni indizi che possono risultare più rilevatori di altri come le strutture di impresa flessibili, gli interessi geografici eterogenei (soprattutto quando si parla di aziende produttive o di trasformazione, molto dipendenti dall’approvvigionamento della materia prima), l’implementazione dei criteri Esg. Aspetti che si possono riscontrare anche in un’azienda di ristorazione: "L’idea di trovare una rete di ristoranti che favorisca il fatturato delle imprese in cui abbiamo investito circola anche tra di noi. Dobbiamo ancora identificare il target giusto, ma sappiamo che sul mercato ci sono delle opzioni con la possibilità di realizzare multipli importati nel food retail", conclude Dossena.
-> Prosegui per: I protagonisti del mercato italiano: Illimity
Dopo il successo del primo punto vendita, Italylunch raddoppia sempre nel cuore di Monaco di Baveria, a pochi minuti dalla centralissima Marienplatz. La seconda apertura del brand segna un ulteriore passo nella crescita dell'insegna nata a Bologna nel 2023 e da subito sviluppata nel mercato tedesco. L'obiettivo non cambia: offrire una proposta…
In linea con le ultime tendenze e abitudini di consumo, il catalogo di Cattel SpA allarga le referenze gluten free, che raggiungono il 36% del totale. Un ampliamento in linea con la crescita del mercato dei prodotti privi di glutine che, secondo Grand View Research, sulla Penisola hanno generato un valori pare a 480 milioni di dollari nel 2024 e…
Stesso gusto di sempre ma nuova etichetta per Moskovskaya Vodka, brand di Amber Beverage che festeggia i 125 anni di storia con un cambio look. Importata e distribuita in Italia da Velier, questa vodka è presente in oltre 50 mercati, con vendite che nel 2024 hanno superato le 440.000 casse da 9 litri. In Italia, occupa il secondo posto fra i…
Formare i futuri imprenditori della ristorazione già a partire dalle scuole superiori è l'obiettivo del corso ideato da Edulia dal Sapere Treccani e Fipe. Dal titolo Educare all’imprenditorialità - La ristorazione come opportunità d’impresa, il percorso educativo gratuito, dopo l'edizione pilota, si appresta a partire da ottobre 2025.
Il picco della stagione estiva all'Aeroporto di Roma Fiumicino si apre con tre nuovi innesti food retail grazie a Costa Coffee, Amorino e 180 grammi. Protagonisti delle operazioni, oltre ad ADR (società che gestisce lo scalo capitolino), sono Autogrill e Areas-MyChef. Con queste aperture, l'offerta gastronomica al "Leonardo Da Vinci" si aggira…