Dal primo locale di 28 mq in zona Moscova a Milano alle 4 aperture previste nel 2025, Fancytoast ha messo a punto il format e ora è pronta a diventare grande. L'insegna, nata nel 2016 dall'idea di sei amici, ha saputo conquistare il pubblico meneghino sdoganando in città alcuni riti e sapori provenienti dalla West Coast, dall'avocado toast al brunch all day long. Il tutto mettendo a punto un'identità visuale chiara e un modello di servizio modulabile.
Dopo diverse aperture nel canale travel retail, Mignon sceglie di portare il suo carico di dolcezza in città, più precisamente a Milano in corso di Porta Romana. L'insegna, fine rappresentante dell'arte pasticcera napoletana, punta così ad allargare il proprio perimetro con un'offerta che, fin dal nome del brand, si concentra su piccole porzioni dai grandi sapori sapendo unire la tradizione partenopea più autentica all’alta qualità delle materie prime e alle esigenze della clientela contemporanea.
Da un'idea nata durante una "serata siciliana", quando il gusto incontra l'opportunità, Voltì si propone di sdoganare la braciola messinese al grande pubblico. Alfiere di questa missione è Ivan Convertini che, a Milano, in viale Bligny (circa 120 mq di superficie e una trentina di posti a sedere), a pochi passi dall'Università Bocconi, ha aperto il primo punto vendita di quello che, a tutti gli effetti, vuole essere "un format di tapas all'italiana", afferma il fondatore.
L'apertura del primo punto vendita è prevista per il 4 marzo, ma Tegamino's ha già pronto un piano di espansione nel food retail per i prossimi anni. Il locale di viale Bligny 5 a Milano, infatti, è il punto di partenza per un progetto che punta sulla qualità e il sapore artigianale della pizza al tegamino per farsi largo in una delle categorie merceologiche più affollata della ristorazione a catena.
Il primo locale aperto a ottobre 2023, in viale Monte Nero. Prima e dopo, la storia di Emipiace parla chiaro: business schietto dai gusti emiliano-piacentini. Questa, in estrema sintesi, l'idea del founder Marco Salerno che, dopo aver fatto la gavetta nel food retail, ha deciso di passare dall'altra parte, riannodare le fila con le proprie radici gastronomiche e aprire un format scalabile. Anche perché "oltre a Dispensa Emilia, non ci sono ancora molti competitor strutturati in questa proposta e lo spazio per crescere non manca. A patto di mettere a terra il giusto schema organizzativo, altrimenti ci si ferma al livello della trattoria", conferma Salerno.
Dopo il successo del locale in via Francesco d'Ovidio a Roma, Crunch apre uno spin-off dedicato alla pizza in teglia e muove i primi passi da mini-catena. L'obiettivo è quello di conquistare la Capitale con Crunch Teglia, format in cui la tradizione della pizza in teglia romana incontra l'innovazione dell'impasto a biga altamente idratato. A firmare il menu di questo punto vendita, il secondo della rete e spin-off dell'omonimo locale che si arricchisce con piatti street food fritti e internazionali, è lo chef Matteo Loiacono.
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