Dopo abbigliamento e cura della persona, è la ristorazione a trainare le performance dei centri commerciali secondo il monitoraggio trimestrale di Cncc-EY. L'analisi relativa al periodo luglio-settembre 2024 si basa su un panel rappresentativo, costante e omogeneo a cui partecipano 300 strutture partner dell'associazione degli shopping center, per un totale di circa 10mila punti vendita dislocati su tutto il territorio nazionale.
I dati dei fatturati del mese di settembre 2024 hanno registrato, secondo le rilevazioni dell'associazione di categoria, un tasso di crescita importante rispetto al corrispondente periodo del 2023 (+7%), confermando il trend positivo di agosto (+2,8%) e portando i primi nove mesi dell’anno in territorio positivo rispetto al 2023 (+0,4%). Sull’incremento dei fatturati ha influito in modo rilevante il dato molto positivo dell’abbigliamento personale, in crescita del 13,8% a settembre. Un altro contributo importante è arrivato dalla categoria cura persona e salute (+7,4%). Sul terzo gradino del podio, la ristorazione che a settembre mette a segno un +3,8% dopo il +1,9% registrato a giugno. Tuttavia, se si allarga lo sguardo al progressivo annuo fino a settembre, il fuoricasa segna solo un +0,6% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente (comunque in miglioramento rispetto al +0,3% fatto registrare nell'H1).
I trend positivi rilevati nel periodo sono stati alimentati da un’importante crescita degli ingressi, che nel mese di settembre hanno visto un incremento del +5,1% rispetto allo stesso periodo del 2023. Nei primi nove mesi del 2024, pertanto, gli ingressi si attestano a +1,4%, mentre gli ultimi 12 mesi (ottobre 2023-settembre 2024) hanno fatto registrare un aumento del +1,8% rispetto ai 12 mesi precedenti. Su questo, Marco Daviddi, strategy & transactions managing partner di EY in Italia, "alcuni fattori esogeni, come un clima peggiore rispetto allo scorso anno, hanno sostenuto gli ingressi nei centri commerciali e alcune categorie merceologiche a settembre 2024 rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Questo ha permesso ai fatturati cumulati da inizio anno di tornare ad esprimere una crescita in controtendenza rispetto alla media dei consumi a livello nazionale, leggermente in contrazione".
"Accogliamo con grande favore i risultati positivi del terzo trimestre dell’anno, trainati da un settembre che ha performato benissimo in termini di ingressi e fatturati degli operatori, trascinando in territorio positivo l’intero periodo. Il cambio di stagione ha portato numeri interessanti su quasi tutte le categorie merceologiche, in particolare sull’abbigliamento che si è ripreso in modo eccezionale dopo una stagione dei saldi di luglio abbastanza deludente per l’intero comparto, non solo per i centri commerciali. Anche la ristorazione rimane in area positiva, confermandosi un driver importante, grazie alla capacità di adeguarsi ai cambiamenti e proponendo format innovativi", ha commentato Roberto Zoia, presidente del Cncc.