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Secondo Everli c'è anche uno zoccolo duro (il 21%) di sushi lover che preferiscono realizzare la ricetta home-made
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Sushi a cena fuori? Per Everli il 65% degli italiani lo compra in Gdo

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Il sushi si è affermato nelle scelte gastronomiche degli italiani tanto che, secondo un'indagine Everli, il 65% dei connazionali ormai lo compra in Gdo. Mentre cresce anche chi sceglie il fai-da-te (il 21% dei sushi lover). Dati che, in occasione del prossimo Sushi Day (il 18 giugno), confermano come questo prodotto sia parte integrante delle nostre abitudini alimentari e non più (o non soltanto) il pretesto per una cena al ristorante o per un pasto consegnato a casa nel weekend quando non si ha voglia di cucinare. Ma quali sono i trend di consumo più diffusi?

Il 44% degli utenti Everli mangia sushi almeno due o tre volte al mese. 

La risposta arriva da una survey fra gli utenti della piattaforma di eGrocery in cui emerge che il 44% degli italiani consuma sushi almeno due o tre volte al mese. Magari acquistandolo al supermercato, canale che fa della convenienza e della funzionalità il proprio punto di forza. I roll e i maki si fanno largo nel carrello della spesa perché sono considerati un “salva pasto” goloso per quei giorni in cui non si ha tempo di cucinare (60%), ma anche perché una sushi box può rivelarsi una “schiscetta” pratica e veloce da gustare in ufficio (44%). C’è chi poi presta attenzione alla variabile “prezzo” e acquista il sushi al supermercato in quanto più conveniente che uscire a cena e ordinarlo tramite delivery (36%) o chi, delle volte, di mangiare al ristorante non ne vuole proprio sapere e preferisce una serata casalinga, fatta di sushi, TV e divano (34%).

Nigiri e sushi box, le ricette più gettonate che si comprano al supermercato.

A patto che sia un prodotto di tradizione nipponica e non una rivisitazione occidentalizzata. Come nel caso dei nigiri al salmone, la cui origine risale al Giappone dei primi anni del ‘900, che si aggiudicano il primo posto nella lista della spesa degli italiani scalzando i California roll. La variante a stelle e strisce si ferma infatti al terzo e quarto gradino della classifica delle tipologie di sushi più acquistate al supermercato, rispettivamente con la ricetta classica (3°) e con quella arricchita da cipolla fritta (4°). Grande apprezzamento lo intercettano però le sushi box che offrono un mix di referenze che garantiscono un morso di Sol Levante e compaiono al secondo e sesto posto della classifica stilata da Everli. Anche in questo caso gli italiani sembrano preferire le polpettine di riso con pesce crudo rispetto ai classici rotolini giapponesi: infatti, la sushi box con nigiri misti (2°) batte quella con maki e sashimi (6°). Più si scende di graduatoria, più sale la creatività: roll con chips croccanti di verdure (7° e 8°) o formaggio spalmabile (9°), che si fanno spazio nel carrello, e nel cuore, degli Italiani. Ecco la Top 10 degli acquisti al supermercato: 

  1. Nigiri di salmone
  2. Sushi Box con nigiri misti
  3. California Roll
  4. California Roll con cipolla fritta
  5. Maki di salmone
  6. Sushi Box con maki e sashimi misto
  7. Roll di salmone, avocado, zucchina e chips di verdure
  8. Roll di surimi, avocado, zucchina e chips di verdure
  9. Roll di tonno, formaggio spalmabile, avocado e cetriolo
  10. Maki di avocado
Milano prima provincia in Italia per consumo di sushi.

Detto delle preferenze di acquisto, tocca alle zone di acquisto. La classifica delle località tricolori che nel 2022 hanno speso maggiormente online per acquistare questa specialità giapponese vede la Lombardia in testa con ben quattro provincie: Milano (1°), Monza Brianza (6°), Varese (8°) e Bergamo (9°). E i lombardi sembrano apprezzare così tanto i nigiri e i maki che in cima alla loro lista della spesa compare sempre, o quasi, una variegata e ricca sushi box. Fa eccezione solo Bergamo: qui, al supermercato, si comprano maggiormente i California roll. Interessante notare poi che nel ranking stilato da Everli delle provincie italiane con la spesa più elevata in sushi non appare nessuna città del Sud e delle Isole: magari la loro posizione privilegiata nel Mediterraneo, unita a una lunga tradizione marinara, le porta a scegliere il buon vecchio crudo all’italiana.

Secondo Everli il 21% degli italiani si diletta con il sushi home-made.

Oltre al prodotto già pronto, però, la testimonianza di quanto il sushi sia diffuso in Italia arriva dalla percentuale di chi decide di prepararlo in casa: il 21% del campione analizzato da Everli. A questa fetta di consumatori si aggiunge poi un 25% di chi ammette di non averci ancora provato ma è pronto ad acquistare gli accessori giusto per una preparazione home-made. Il motivo di tanta solerzia? In primis, la volontà di mettersi alla prova con ricette diverse dal solito (motivazione riportata dal 72% degli italiani che dichiarano di aver già preparato il sushi in casa), ma anche la possibilità di poter adattare i roll alle proprie esigenze alimentari e a quelle degli altri commensali (39%). Tra gli chef “wanna-be”, invece, oltre alla voglia di cimentarsi nella cucina nipponica (82%), c’è anche la ricerca della sicurezza alimentare: un terzo degli italiani vorrebbe acquistare al supermercato gli ingredienti e preparare il sushi in casa per essere certo della qualità delle materie prime utilizzate (33%).

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