Il quotidiano online del food retail
Aggiornato a
Information
News

GianGusto, l’altra piadineria aggiorna l’affiliazione

Information
- GianGusto piadina - GianGusto franchising - GianGusto menu

Con una rete di 26 punti vendita, GianGusto ha completato la ripresa post-Covid e ora preprara nuovi progetti in affiliazione, grazie a un modello flessibile. Risualtato raggiunto dopo quasi 25 anni di attività nel food retail. Prima  con L’Altra Piadineria nel 2001 e successivamente con GianGusto dal 2010, l'insegna dell'imprenditore Paolo Malfassi ha percorso diverse fasi del fuoricasa e ora ha deciso di puntare ancora sul franchising per rilanciare il brand. 

 

Il post-Covid di GianGusto fra razionalizzazione e nuovi investitori. 

La base di partenza è un gruppo da 2 milioni di euro diretto (6 negozi), 26 punti vendita totali (-4 rispetto ai 30 del pre-Covid) e 800mila pezzi di piadina all’anno nei diretti. "I numeri negli ultimi due anni non sono stati positivi. Dopo diverse aperture a Brescia, Roma, Veneto, ecc. il lockdown aveva bruciato la cassa necessaria a spingere GianGusto e abbiamo perso qualche affiliato - afferma Malfassi - Il 2025 segna la svolta, con nuovi investitori e la completa ripresa del marchio dal post-pandemia".

giangusto 2

La proposta di GianGusto: piadina e insalatone. 

Alla base dell’offerta, uno dei classici del food retail e street food tricolore e qualche aggiunta. "Soprattutto in pausa pranzo soddisfiamo il mangione con il Crudo di Parma o la salsa tartufata e chi cerca una proposta più leggera, con la possibilità di scegliere fra 4 basi cereali diverse e oli vegetali. Nell’allargamento delle nostre referenze abbiamo proposto GianGusto Bowl: 4 insalatone bilanciate con bresaola, salmone, ecc. E abbiamo proposto, per primi come catena, l’America dentro la Romagna: una lingua piccola di pasta, base piadina, contenitore per hamburger", spiega Malfassi. Ricette frutto di operations ottimizzate: "L’industria alimentare ha fatto passi da gigante per il food retail. Loro hanno la carne, loro la schiacciano, loro la speziano al meglio e poi la consegnano a -20 gradi. In store non resta che rinvenire il prodotto, cucinarlo e impiattare", aggiunge il ceo. Per lo staff che avesse qualche dubbio, a breve arriverà anche il bot GianGusto al quale gli operatori potranno chiedere consigli e suggerimenti per realizzare la piadina corretta. Una sorta di manuale operativo virtuale.

Shelf life lunga e più controllo di filiera. 

Da un lato, quindi, GianGusto punta a sfruttare la shelf life di 18 mesi del prodotto base (un semilavorato crudo) per raggiungere più facilmente i punti vendita, come dimostra l’operazione finalizzata lo scorso anno per un’apertura, la prima di 4, a Cipro. Dall’altro, intende mettere a terra l’esperienza maturata in termini di digitalizzazione e gestione della rete. "Con software creati negli anni abbiamo un completo controllo della filiera. Attraverso lo shop online di GianGusto, i punti vendita possono rifornirsi di tutto: dalla carta igienica al prosciutto cotto. Lo store manager dal registratore di cassa fa tutti gli ordini ai rappresentati dei fornitori di zona. Tutto in automatico. E integrato con i dati sulle vendite. A tendere potremmo introdurre i kiosk su tutta la rete", specifica il founder.

 

Riparte il franchising di GianGusto. 

Asset interessanti per eventuali franchisee. Il target? "Dipende dalla testa dell’affiliato – confessa Malfassi - Quando parti con un brand e dal secondo negozio devi fare il terzo in affiliazione accetti un po’ tutti. Tra questi ci sono persone con capacità diverse che spesso faticano a tenere il passo degli standard di prodotto e servizio che una catena deve garantire. Da qui l’idea di selezionare insieme ad altri investitori delle realtà più strutturate; Mumbo ma non solo. Pacchetto da 120mila euro. L’obiettivo è arrivare ad essere il co-leader di mercato nel segmento piadine". A livello di canali di sviluppo, priorità ai centri commerciali: "È l’unica destinazione che permette di lavorare 363 giorni l’anno. Rispetto all’high street, risente meno di fattori esogeni come meteo, turismo, smart working, ecc. A livello immobiliare, inoltre, i landlord dei centri commerciali sono maggiormente disposti a diventare partner nelle vendite", conclude Malfassi.

di Nicola Grolla

NB: L'articolo è tratta da RMM 2/2025, disponibile a questo link: https://ristorazionemoderna.it/magazine/ristorazione-moderna-magazine.html

ALTRI ARTICOLI

San Carlo Veggy

San Carlo arricchisce la linea Veggy Good con le Protein Chips

In linea con le richieste del mercato alimentare, San Carlo arricchisce la sua linea Veggy Good con due novità destinate a conquistare i consumatori. L'idea è quella di cavalcare il successo dei prodotti funzionali e aricchiti da nutrienti essenziali e rispondere così a una domanda che premia i prodotti che strizzano l'occhio al benessere e alla…
Gran Reserva French Oak, l'ultima etichetta di Ron Matusalem disponibile nel catalogo Illva Saronno

Illva Saronno si assicura la distribuzione di Ron Matusalem

Da Cuba all'Italia, Ron Matusalem stringe un accordo di commercializzazione esclusiva con Illva Saronno per la distribuzione del suo marchio di rum. A partire da settembre 2025, infatti, l'etichetta fondata nel 1872 a Santiago de Cuba può contare sul know how e il network dell'azienda italiana per diffondere il gusto di spirits premium come la…
L'insegna di Popeyes nel nuovo ristorante di Montesilvano (PE)

Popeyes arriva a Montesilvano (PE): primo locale in franchising

Il pollo della Louisiana arriva a Montesilvano, qui Popeyes apre il suo primo ristorante in franchising tagliando, contemporaneamente, il nastro dei 10 locali. Il nuovo punto vendita, in via Cavallotti, a pochi passi dal mare e in una delle zone più frequentate dell’area Nord di Pescara, estende il raggio d'azione dell'insegna che ha debuttato sul…
Due delle etichette simbolo di Serena Wines 1881

Serena Wines 1881 rivisita il packaging per la selezione di Natale

A Conegliano, dove trova sede Serena Wines 1881, è già tempo di Natale grazie a una selezione di spumanti pensati per le festività. Stessa qualità di sempre ma nuovo packaging che rende omaggio alla storia famigliare della cantina che da oltre 140 anni valorizza il patrinomio enologico del Valdobbiadene facendo del Prosecco Doc e Docg i suoi…
L'ingresso di Antica Pizzeria Da Michele ad Abu Dhabi

Antica Pizzeria Da Michele ad Abu Dhabi: 4° location negli Emirati

Dopo le tre location di Dubai, Antica Pizzeria Da Michele porta il suo format dedicato alla pizza napoletana a ruota di carro anche ad Abu Dhabi. Si tratta della quarta apertura negli Emirati Arabi e la prima nella capitale del Paese. Un'operazione che allarga ulteriormente il perimetro internazionale del brand fondato a a Napoli nel 1870 e ora a…
       
    Il sito EdizioniDMh50

Logo Ristorazione Moderna