Qual è il ruolo del cuoco nella ristorazione contemporanea? Parte da questa domanda il progetto Smart food, smart chef, smart future dell'associazione Apci. L'obiettivo è quello di individuare il posto che può e deve avere lo chef professionista come attore per la sviluppo dell'Agenda Onu 2030 relativa al tema della sostenibilità.
Presentatoa HostMilano, il progetto dell'Associazione professionale cuochi italiani (Apci) ha promosso diversi talk e appuntamenti con l'intento di attivare un dibattito sul ruolo del cuoco all'interno del contesto socio-economico attuale: "Il nostro obiettivo è la durabilità nel tempo - ha sottolineato Sonia Re, direttore generale di Apci - quella che vogliamo garantire al comparto, conferendogli il ruolo di modello e promotore di questa cultura della sostenibilità. Lo stiamo facendo coinvolgendo tutte le aziende del fuoricasa, per valorizzare il tema etico ma anche il business di tutti i rappresentanti della filiera. Tre i punti chiave di questo percorso: educare a piccole azioni quotidiane tramite best practise che diventano un vademecum di sostenibilità, offrire servizi concreti al comparto e dare visibilità a questo impegno attraverso azioni di comunicazione. Questo consentirà al mondo Horeca di farsi ambasciatore di questo grande progetto, e contestualmente di aumentare la propria attrattiva per il crescente target di clienti sempre più attenti al tema della sostenibilità".
Ecco, allora, che il cuoco diventa protagonista delle azioni concrete di sostenibilità e anello di congiunzione tra la filiera produttiva e il cliente finale. Un motore che deve lavorare proprio nella direzione proposta dall’Agenda 2030, che vede la salvaguardia di energia, persone e ambiente. Grazie al percorso delineato nelle giornate di Host, l'associazione proseguirà il proprio cammino all’insegna della sostenibilità, fatto di quei passaggi necessari per una maggiore consapevolezza nelle cucine, a partire dalla progettazione di quelle che sono le azioni indispensabili per raggiungere un approccio concretamente sostenibile. Pensare in un’ottica nuova significa infatti progettare e organizzare il proprio lavoro tenendo conto di un modo nuovo di fare cucina, adottando scelte che riducano lo spreco, tutelino la salute, garantiscano il risparmio, creando valore. "Il ruolo del cuoco oggi è centrale e parte dal rispetto per gli ingredienti, dalla riscoperta delle nostre tradizioni, ma anche dall’utilizzo corretto di tutte le tecnologie che possono aiutare chi lavora in cucina a essere più sostenibile e a risparmiare tempo ed energie, guadagnando in salute e salvaguardando il Pianeta", ha sintetizzato Roberto Carcangiu, presindente Apci.
Coniugando heritage e modernità, GocciaBlu si rinnova grazie alla consulenza di Design Group Italia, studio multidisciplinare parte di Alkemy. Alla base della proposta del Gruppo Togni, a differenziazione delle linee tra “Original” e “Gala”, insieme alla ridefinizione delle equities di design; dal packaging strutturale (bottiglia vetro e Pet)…
Dalle necessità di un cliente tedesco, nasce Cool: la soluzione di TSC per aumentare i volumi di etichettatura nel comparto foodservice. Un progetto nato dalla collaborazione con EZS Identtechnik, specialista in sistemi di identificazione automatica e acquisizione dati (AIDC) e partner di distribuzione storico di TSC Auto ID.
Nell'aula Agraria 2 dell'Università degli studi di Salerno è stato svelato il progetto Campus Alchemist, linea pensata da Distillatori Russo 1899. A sostenere il progetto, la collaborazione con l'ateneo e l'utilizzo e nobilitazione di scarti di produzione di prodotti coltivati sul territorio per ottenere amari, liquori e cordiali con le stesse…
Il cuore italiano di Avolta batte all'Aeroporto di Bergamo dove lo specialista travel retail apre un nuovo Motta Milano 1928 all'interno del duty free. L'operazione segna il debutto, perlomeno in Italia, di un format food&beverage all'interno dell'area acquisti. L'operazione si inserisce all'internod di un potenziamento dell'offerta in seguito…
Traguardo storico per McDonald’s che ha inaugurato il suo 800° ristorante in Italia a Verdello (BG) a 39 anni dal suo debutto nel Belpaese. Un risultato che non ferma il progetto di sviluppo dell'insegna fast food nel nostro Paese: entro il 2027, altri 100 locali fast food si aggiungeranno al network potenziando il business in franchising…