Il quotidiano online del food retail
Aggiornato a
Per Mondelez International, il 91% dei consumatori globali mangia almeno uno snack al giorno
Per Mondelez International, il 91% dei consumatori globali mangia almeno uno snack al giorno
Information
News

Mondelēz, State of Snacking: snack fra benessere e indulgenza

Information
- Mondelēz International brand snack - Mondelēz International snacking - Mondelēz International prodotti

Arrivato alla sua sesta edizione, il rapporto State of Snacking di Mondelēz International offre uno spaccato sul mondo delle merendini e degli snack. Attenzione al packaging, porzioni controllate e consumi equilibrati sono le nuove abitudini di consumo di questa categoria merceologica che trova spazio anche nell'Horeca. I consumatori di tutto il mondo, insomma, stanno massimizzando i loro momenti di spuntino apprezzando il sapore, il gusto e la consistenza e assicurandosi di essere pienamente consapevoli.

Per Mondelēz International il consumo di snack si fa più consapevole 

Sviluppato in collaborazione con The Harris Poll, lo studio dell'azienda dolciaria monitora i comportamenti di snacking tra migliaia di consumatori in 12 paesi. Ecco le caratteristiche rilevate:

  • Consumo consapevole - Il 96% dei consumatori globali afferma di adottare comportamenti di mindful snacking e il 79% concorda sul fatto di apprezzare di più gli snack quando consumati consapevolmente.
  • Un'esperienza sensoriale - L'81% dei consumatori afferma di prestare attenzione all'esperienza sensoriale dei propri snack, assaporandone gusto, sapore e consistenza.
  • Priorità alle porzioni - Il 69% dei consumatori globali cerca snack con porzioni controllate.

Rispetto allo scorso anno, "i consumatori stanno facendo scelte più intenzionali su come gustano i loro snack preferiti - ha affermato Melissa Davies, senior manager, global insights & trendspotting di Mondelēz International - Le persone cercano di bilanciare piacere e benessere, e questo sta guidando un cambiamento verso un'alimentazione sempre più consapevole. Porzioni più piccole sono un modo per godersi i propri snack preferiti senza esagerare. Molti consumatori stanno infatti adottando un approccio più consapevole alle loro abitudini alimentari, senza rinunciare ai momenti di piacere per assaporare i propri snack".

I 4 approcci del consumatore allo snacking. 

Andando più in profondità nell'analisi del report di Mondelēz International emergono anche 4 approcci che definiscono le modalità di consumo. 

La consistenza del fenomento snacking. 

Almeno il 91% dei consumatori globali mangia almeno uno snack al giorno e il 61% addirittura due. Frequenze dietro cui si nasconde un generale ritorno in auge dello snack, soprattutto fra Millennial e Gen Z: il 71% dei ragazzi e giovani adulti preferisce mangiare piccoli pasti durante il giorno e il 65% ammette di ricorrere più spesso di un anno fa allo snack. Che nel frattempo da consumo diventa linguaggio comune capace di connettere le persone attorno ai loro gusti e abitudini. D'altronde, per il 65% del campione, lo snack "aiuta a svagarmi" (+5% rispetto alla pandemia 2020). 

La mindful dello snacking. 

Alla base del consumo di snack ormai c'è sempre di più la ricerca di un benessere psico-fisico. L'81% dei consumatori globali presta attenzione a queste sensazioni grazie a uno shift dal concetto di restrizione a quello di moderazione; in cui alcuni strappi alla regola sono concessi. Sempre con un po' di senso critico, però. I consumatori, infatti, sono più inclini a leggere l'etichetta e la lista degli ingredienti alla ricerca di alimenti salutari (38%). Detto diversamente, il 78% dei consumatori dà priorità al valore nutrizionale piuttosto che al conteggio delle calorie e il 74% preferisce snack dall'alta qualità nutrizionale. Anche in questo, Millennial e Gen Z guidano il cambiamento. 

Indulgenze senza stress. 

Lo snacking rimane comunque una delle scappatoie preferite per indulgere in qualche piacere gastronomico, soprattutto in Usa (83%), Canada (83%) e Uk (82%). E non c'è variante che tenga: il 73% del campione preferirebbe avere una porzione di snack più piccola piuttosto che una più grande di alternative free from. Questo atteggiamento è la spia per un bisogno più profondo: il "me time", connesso nell'81% dei casi allo snacking. Meglio se con un biscotto o del cioccolato, le due categorie in ascesa. 

All'avventura gastronomica con lo snack.

Il 75% dei consumatori si dice eccitato e felice quando scopre un nuovo snack (+7% rispetto allo scorso anno). Tanto che il 67% di loro si definisce un avventuriero dello snack. Molti cercano snack fuori dal tradizionale canale organizzato. In Messico, per esempio, vanno molto forte i convenience store di quartiere, in Indonesia, si passa dai mall mentre in India e Brasile crescono le stazioni di sosta. Anche il canale digitale contribuisce alla scoperta di nuovi sapori con un +4% di consumatori che hanno cercato info in rete e sui social media. Cresce anche l'utilizzo di app dedicate (+4%), community online (+3%) e food influencer (+3%). 

ALTRI ARTICOLI

Una pescheria-bistrot di Pedol, brand della holding Tasty Life

Tasty Life, crowdfunding per sviluppare pescheria e bistrot Pedol

Dal banco ittico alla campagna equity crowdfunding su Mamacrowd, la paraola di Tasty Life punta a crescere nel settore food retail e commercio specializzato. L'obiettivo, dopo la recente apertura del locale in piazza Wagner a Milano, è quello di raccogliere i fondi necessari per finanziare l'espansione di un format che ha fatto del pesce di…
La nuova bottiglia di Col Vetoraz, Valdobbiadene Docg Extra Brut Cuvée Ø

Col Vetoraz conquista l'estate con un l'Extra Brut Cuvée Ø

Anima più autentica del territorio, il Valdobbiadene Docg di Col Vetoraz si prepara a conquistare l'estate con le bollicine dell'Extra Brut Cuvée Ø. Proveniente da selezionate colline di Valdobbiadene, tra le più vocate e favorevolmente esposte, questa etichetta è il risultato di passione, rigore, rispetto per la natura e costante ricerca…
In totale sono 11 i food truck in dotazione a Iper La grande i

Iper La grande i in viaggio, anche la Gdo accende il food truck

Dai supermercati ai food truck, l'insegna Gdo Iper La grande i accende i motori del progetto "Cibo su ruote" per la promozione dell'eccellenza gastronomica. Pensato per presentare la nuova frontiera della ristorazione firmata Iper La grande i, il progetto unisce qualità della cucina ei Iper al dinamismo e alla vivacità dello street food. In…
Christian Traviglia, fondatore di Idntt parte della joint venture Star Kitchen

Christian Traviglia: "Star Kitchen trasforma talent in food retailer"

Trasformare i talenti da social network in food retailer è la mission che si è data Star Kitchen, joint venture di Kuiri e In-Sane, società del Gruppo Idntt. A guidare questa attività è Christian Traviglia che, a RM, ha spiegato come nasce questa idea e come sia possibile "trasformare un talent in un brand e i suoi contenuti in prodotto". Senza…
Il primo gin di Distillerie Nardini

Distilleria Nardini, oltre la grappa c'è il Garage Gin

Dopo 246 anni di storia, Distilleria Nardini, produttore veneto di grappa, sceglie di entrare nel mondo del gin con la referenza Garage Gin. Una scelta coraggiosa, in un mercato competitivo, ma che premia storia, gusto e innovazione. Le direttrici su cui si muove Garage Nardini, il laboratorio sprimentale dell'azienda.
       
    Il sito EdizioniDMh50

Logo Ristorazione Moderna