Non c'è occasione migliore per cenare fuori di San Valentino: una delle ricorrenze più amate dagli italiani secondo TheFork che ha monitorato le prenotazioni. Il ristorante, infatti, rimane il luogo privilegiato dove vivere un'esperienza con la propria dolce metà nel giorno degli innamorati: dal 2022 al 2024, le prenotazioni di coppia per il 14 febbraio sono aumentate del +38%.
Secondo gli ultimi dati diffusi dall'Osservatorio Cncc-EY, le vendite nei centri commerciali mettono a segno un +0,7% nel 2024; ristorazione "ferma" a +0,8%. Di segno positivo anche i numeri relativi a visite e ingressi, con un affluenza che negli ultimi 12 mesi è cresciuta del +1,6% rispetto al 2023 (con una spinta importante a dicembre, quando la crescita è stata del +2,4% rispetto al mese precedente). Queste le maggiori rilevazioni provenienti da un panel costante di 300 strutture per un totale di circa 10mila punti di vendita.
Prodotto intramontabile del Made in Italy, le caramelle piacciono a 9 italiani su 10 secondo i dati diffusi da Unione Italiana Food per il Caramella Day. La giornata dedicata a questi piccoli dolci si festeggia l'11 febbraio, una data ideale per fare il punto sull'evoluzione del mercato e i trend di consumo, fra gusti e ricette storiche e nuove tipologie e sapori in linea con le preferenze dei giovani consuamatori.
Ristorazione e take away, cosa ci aspetta nel 2025? La risposta ha provato a darla Rational interpellando Mirko Kurreck, docente universitario a Düsseldorf. Il professore di applied management e senior director external learning dell'azienda specializzata in sistemi di cottura ed equipment professionale per l'Horeca ha tracciato alcuni trend.
Il Veganuary si conferma un appuntamento fisso per molti italiani. Secondo il sondaggio YouGov ha visto la partecipazione del 2% degli italiani. Sulla base di questi risultati e delle attuali stime sulla popolazione italiana, Essere Animali ha calcolato che oltre 1 milione di persone in Italia hanno scelto di provare a mangiare vegetale questo gennaio. Ma il 30% ne ha sentito parlare, per un totale di 17 milioni di persone.
Nella nuova sede milanese di Gioia Group, la busket company food retail ha aperto le porte della sua nuova Gioia Academy: hub per la formazione dei dipendenti. Progetto innovativo che e mira a superare il gap occupazionale e favorire il team working. In via San Virgilio, l'attività si punta su un approccio che offre ai lavoratori un percorso di crescita interna e welfare aziendale, oltre le logiche economiche e costruito secondo un sistema meritocratico e premiante.
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