La Pasqua si avvicina con il suo carico di dolci, ricette della tradizione e nuovi trend alimentari che viaggiano anche in food delivery su Deliveroo. Per questa occasione di festa, la piattaforma (che aggrega oltre 25mila ristoranti) ha chiesto ai migliori tra i propri partner, da Nord a Sud come si stanno preparando all'evento. Il risultato? Un fiorire di prodotti tipici che strizzano l'occhio alle ultime richieste dei consumatori. "Il legame tra Pasqua e delivery è sempre più forte: siamo orgogliosi di essere parte di questa tradizione e offrire un servizio che rende la Pasqua ancora più speciale e gustosa", spiega Andrea Zocchi, managing director di Deliveroo Italy.
Dal debutto nel 2017 al 7° posto fra le catene QSR in Italia, la corsa di I Love Poke non si ferma agli attuali 160 punti vendita (il 35% in franchising). L'obiettivo del brand fondato da Michael Nazir Lewis (ceo) e Rana Edwards (executive director) è quello di affermarsi come punto di riferimento per chi cerca un pasto sano, equilibrato e gustoso. Ma anche un modello di business scalabile in cui investire.
Allarme "disaffezione al posto di lavoro" nel retail (food compreso). Secondo Confimprese, il 51,2% delle risorse nel commercio al dettaglio cerca alternative. Leggi: un nuovo posto di lavoro. I motivi sono diversi, ma anche sempre gli stessi: dalle scarse opportunità di crescita professionale ai turni irregolari, dalla bassa autonomia alla minore retribuzione, passando per la ricerca di un un migliore work-life balance.
In occasione di Vinitaly, Signorvino ha presentato il nuovo concept: "Il gusto di sentirsi bene", un invito a vivere il vino con gusto e senza sovrastrutture. Si tratta di un approccio che si allinea al cambiamento dei consumi in atto e che premia esperienze di convivialità, autentiche ma pur sempre accessibili, in cui qualità e benessere vanno a braccetto. Nella pratica, questo si traduce in alcune novità di servizio (dall'opzione del doppio calice all'allargamento delle etichette in mescita) che si possono già "toccare con mano" nel nuovo punto vendita di Torino, il quarto in città, parte di un piano di sviluppo che entro fine anno dovrebbe portare la catena a 50 locali attivi in italia e all'estero.
Fondata alla fine del XIX secolo, Gay-Odin conta oggi 10 boutique dedicata a tavolette, gelato, cioccolatini e pronte a cogliere nuove opportunità di sviluppo. Nonostante i rincari del cacao, infatti, l'insegna ha saputo unire qualità e storicità rappresentando uno dei migliori esempi della tradizione pasticcera napoletana sia in Italia che nel mondo.
Sul totale delle visite in bar e ristoranti italiani, le catene raccolgono l’11% dei passaggi, mentre il resto è ancora appannaggio degli esercizi indipendenti. Questo uno dei dati in evidenza emerso dall'ultimo Rapporto Ristorazione diffuso da Fipe il 9 aprile durante una conferenza stampa tenutasi a Roma e realizzato in collaborazione con Bain&Co Italia e TradeLab. Presenti, il presidente Lino Enrico Stoppani, il direttore del centro studi Luciano Sbraga e il presidente dell'Inps Gabriele Fava. Un'occasione per fare il punto sull'andamento del fuoricasa alimentare alle prese con il cambiamento delle dinamiche di consumo.
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