Anche su Glovo è tempo di Pasqua e a farla da padrone sono i dolci della tradizione come uova di cioccolato, colomba e pastiera napoletana (anche come regali). A dirlo sono i dati relativi agli ordini nel periodo pasquale diffusi dalla piattaforma di consegne a domicilio che si conferma come una comodità ormai diffusa per moltissimi italiani anche nelle occasioni più tradizionali.
Secondo i dati elaborati da Fipe, saranno circa 6,5 milioni le persone che festeggeranno Pasqua al ristorante per una spesa intorno ai 400 milioni di euro. Una spinta arriva anche dall'afflusso turistico atteso per il weekend santo che, visto il calendario, permette anche un allungamento del soggiorno verso il 25 aprile e l'1 maggio.
La catena di gelateria Sandrino, nata nel 2011, ha affinato il suo format e migliorato l'Ebitda grazie a un progetto flessibile, ora pronto alla scena nazionale. Alla base c'è l'unione fra il territorio salentino e il gusto italiano che, a partire dal primo piccolo punto vendita di 30 mq, ha saputo tramutarsi in una catena di 9 locali dislocati nel Sud Italia e nei canali travel retail e centri commerciali.
L’intelligenza artificiale ha già cambiato molte industrie, ma nella ristorazione il vero potenziale deve ancora essere esplorato. Oltre a chatbot e sistemi di prenotazione, come possiamo ripensare completamente il settore? Ecco 10 idee che potrebbero trasformare il mondo della ristorazione con l’uso intelligente dell’AI. Alcune sono implementabili subito, altre più visionarie, ma tutte potrebbero ridefinire il modo in cui viviamo il cibo.
Con 51 nuovi ristoranti aperti nel 2024, McDonald's rinnova il proprio impegno nel mercato italiano e a favore dell'agroalimentare Made in Italy. A sottolinearlo è stato un evento dal titolo Condividere valore: ristorazione informale e Made in Italy tenutosi alla Camera dei Deputati in occasione della Giornata nazionale per il Made in Italy (il 15 aprile) durante il quale l'insegna fast food ha diffuso alcuni interessanti dati sull'impatto del proprio network sulla filiera tricolore.
Diminuiscono i locali ma aumenta la spesa per i consumi fuoricasa: segnale positivo o no? La risposta la dà l'Osservatorio Ristorazione di RistoratoreTop. Elaborando i dati Movimprese e Fipe e incrociandoli con dati interni sulle variazioni di prezzo emerge un quadro negativo per la ristorazione. Perché se è vero che nel 2024 i consumi fuoricasa hanno toccato il record di 96 miliardi di euro, è anche vero che questo è avvenuto sulla spinta dell'inflazione di cui hanno risentito anche le stesse imprese. L'aumento dei costi vivi (dalle materie prime alle bollette, passando per affitti e personale) hanno, infatti, determinato una situazione di difficoltà per molti esercizi tanto che il saldo tra attività iscritte e cessate nelle Camere di commercio è il più alto dell’ultimo decennio: -19.019.
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